Un nuovo accordo tra Iren ed Engie estende la rete di teleriscaldamento a Nord-Est di Torino
L’emergenza Covid-19 non ferma l’impegno comune di Engie e di Iren verso la decarbonizzazione. Infatti, Engie e Iren Energia S.p.A., società controllata dal Gruppo Iren, hanno siglato un accordo per lo sviluppo del teleriscaldamento di Torino. L’obiettivo dell’accordo è quello di essere leaders nella transizione energetica a zero emissioni di CO2 e players di livello internazionale nel settore del teleriscaldamento. Si tratta di un’importante collaborazione che conferma l’impegno dei due Gruppi ad abbattere le emissioni e a contrastare il cambiamento climatico. Entro il 2024, infatti, il teleriscaldamento sarà ulteriormente esteso raggiungendo anche l’area Nord-Est di Torino arrivando a servire oltre il 70% della volumetria edificata della città.
“Questa partnership è un esempio concreto di come nella ripartenza del paese siano fondamentali due leve: la sostenibilità, intesa come sostenibilità ambientale, e la coesione, intesa come alleanza e collaborazione fra soggetti sia privati sia pubblici per il sostegno alla comunità. In Engie siamo orgogliosi di poter contribuire a questo progetto con un ruolo chiave nella produzione e nel trasporto di energia termica a basso impatto ambientale. Integra perfettamente l’approccio territoriale che abbiamo sviluppato nell’area: a Leinì e a Settimo Torinese” dichiara Damien Terouanne, Amministratore Delegato di ENGIE Italia.
Grazie alla sua centrale di Leinì, Engie produrrà 440 GWh di energia termica cogenerativa che verrà trasportata attraverso un feeder di 6,4 km fino al confine tra Settimo Torinese e Torino. Un’energia cogenerativa a basse emissioni di carbonio che farà risparmiare ogni anno 135mila tonnellate di CO2 alla città di Torino. IREN Energia estenderà la rete di teleriscaldamento nella zona Nord-Est della città di Torino per servire inizialmente oltre 1.000 edifici, per complessivi 25.000 appartamenti e circa 6,3 milioni di metri cubi, con un ulteriore potenziale di sviluppo fino a 11 milioni di metri cubi complessivi. L’incremento degli utenti serviti dal servizio di teleriscaldamento sarà così ottenuto senza la necessità di realizzare nuovi siti produttivi nell’area metropolitana. Verrà invece ottimizzato l’utilizzo degli impianti di generazione esistenti sul territorio, affiancati da un nuovo impianto di storage termico nell’area Basse di Stura.
Renato Boero, Presidente di Iren, afferma: “L’operazione odierna consentirà a Torino di consolidare la leadership di città più teleriscaldata d’Italia e permetterà a Iren di rinforzare ulteriormente la presenza del Gruppo nell’area metropolitana estendendo la rete di teleriscaldamento nella zona Nord-Est del capoluogo piemontese contribuendo così a un significativo miglioramento della qualità dell’aria”.