La piattaforma incentiva la collaborazione peer-to-peer tra avvocati
La collaborazione in ambito lavorativo è una delle leve più ricercate e apprezzate dai professionisti, che spesso si affidano al web per trovare soluzioni valide. Per questo Giuffrè Francis Lefebvre – gruppo leader nell’editoria professionale – ha pensato ad una piattaforma innovativa in grado di far incontrare esigenze e competenze in ambito legale e fiscale: Lawyer to Lawyer. L’obiettivo è incentivare la collaborazione tra avvocati, creare un network professionale per migliorare le proprie performance.
“La piattaforma LtoL rappresenta un servizio del tutto innovativo per l’Italia”, commenta Stefano Garisto, Direttore Generale di dell’azienda. “Il nostro lavoro al fianco dei professionisti ci ha permesso di intercettare la necessità, soprattutto in studi di media e piccola grandezza, di poter fare affidamento su un supporto esterno esperto e affidabile. LtoL risponde a questa esigenza dei professionisti perché permette loro di esternalizzare attività, come atti e pareri, in quegli ambiti del diritto che non rientrano tra le loro aree di specializzazione o che richiedono significativi investimenti di tempo, offrendo al contempo la garanzia di competenza e accuratezza di un altro professionista”, conclude.
Utilizzando la piattaforma Lawyer to Lawyer si possono richiedere pareri e redazioni di atti a colleghi specializzati negli ambiti richiesti, ad esempio relativi a materie estranee all’area di competenza del richiedente. In questo modo si ottimizzano i tempi di lavoro, con la garanzia di una soluzione professionale, e si ha la certezza di fornire al cliente il servizio richiesto. Gli avvocati messi a disposizione da LTOL sono selezionati da Giuffrè Francis Lefebvre, che abilita e garantisce la collaborazione peer-to-peer.
Per usufruire delle soluzioni è necessario registrarsi gratuitamente e compilare la richiesta indicandola materia di interesse, la tipologia dell’atto, il budget e la tempistica per riceverlo. In sole due ore il richiedente otterrà una o più offerte economiche per la redazione dell’atto o del parere; a questo punto sarà lui a scegliere a chi fare affidamento, potendo osservare il rating dei collaboratori, la loro specializzazione, il preventivo economico e i tempi di redazione. Per ogni documento venduto il professionista che vende il servizio versa una fee alla piattaforma, mentre il richiedente paga il servizio, potendo contare sulla garanzia “soddisfatti o rimborsati“.
Franca Cutilli