Un gruppo di imprenditori ha messo a punto un sistema ingegnerizzato ad hoc
La ripartenza delle imprese italiane passa per la sanificazione degli ambienti e la start up italiana Sanixair propone una soluzione ad alto tasso innovativo, partendo da una tecnologia utilizzata anche dalla NASA negli ambienti impiegate nelle missioni aerospaziali; la fotocatalisi. Un pool di imprenditori esperti nel campo delle energie rinnovabili, delle tecnologie ambientali ed efficientamento energetico ha implementato la tecnologia ed ora propone un sistema in grado di rendere l’aria salubre 24 h su 24.
Per ottenere la sanificazione 4.0 il reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda ha combinato la fotocatalisi con altre importanti tecnologie, come la ionizzazione e l’impiego di rivestimenti murari fotocatalitici, con l’intento di progettare soluzioni su misura in base ai contesti lavorativi che le richiedono. L’alto grado di personalizzazione possibile assicura che l’edificio sia costantemente sicuro dal punto di vista microbiologico.
Foto: ufficio stampaInoltre Sanixair, collaborando con Microsoft, controlla costantemente da remoto lo stato dell’aria, impiegando un sistema IoT (Internet of Things). Raccogliendo ed elaborando continuamente i dati, il sistema lancia alert in tempo reale per segnalare anomalie e prevenire eventuali rischi, secondo un approccio predittivo. Si tratta di un tipo di sanificazione in netta contrapposizione rispetto ai classici metodi, i quali spesso sfruttano soluzioni shock di igienizzazione chimica periodica.
L’innovazione non riguarda il solo sistema di sanificazione: Sanixair ha introdotto una formula appositamente per il periodo di ripresa dopo il lockdown causato dal coronavirus. Il servizio può essere noleggiato, risultando così più accessibile dal punto di vista economico per le aziende, e aderendo alla campagna “Riparti Italia” le gradi strutture che sceglieranno il sistema di sanificazione della start up potranno contare sul rimborso dei primi mesi di canone.
Franca Cutilli