Il 100% degli italiani è entrato in contatto il servizio: una vera rivoluzione dell’eCommerce
L’eCommerce esiste da vari anni ormai, ma finora è sempre stato oggetto di scetticismo di alcuni, infatti in Italia nel 2019 copriva solo il 7% delle venite totali. Con l’avvento dell’emergenza da coronavirus, che ha costretto lavoratori e clienti a rimanere a casa, molte imprese si sono affidate a questo servizio. L’eCommerce ha infatti avuto un impatto fortissimo, rivoluzionario sullo scenario retail. Milioni di italiani hanno comprato in rete per la prima volta, superando tutti gli scetticismi legati al tema e vedendo con i propri occhi che l’eCommerce funziona ed è comodo, molto comodo. La maggior parte delle persone nelle ultime settimane è entrata in contatto con l’eCommerce ed è su questo presupposto che XChannel, società di marketing e comunicazione crosscanale di Milano, ha realizzato lo studio “Rivoluzione eCommerce”, rivelando e analizzando tutti i trend e i numeri legati al commercio online ai tempi del Coronavirus.
Il Coronavirus ha spinto le persone ad avviare una rivoluzione nel retail, sia fisica che digitale. A spiegare il cambiamento della percezione degli acquisti online è Federico Corradini, CEO di XChannel. “Il mutamento che stiamo vivendo ha due caratteristiche importanti che stanno prendendo forma in vista delle riaperture: non è un mutamento di breve-medio periodo, non è (o meglio, non soltanto) un mutamento nel mix dei canali distributivi. Oggi in Italia stiamo infatti vivendo un mutamento epocale che riguarda i consumatori. Per questo l’impatto sarà molto più strategico di quello che oggi si può anche soltanto immaginare. Sarà strutturale, rivoluzionario, di lungo periodo – ma anche innovativo e per il meglio. Stiamo entrando nell’era del Retail 5.0″ spiega il CEO.
Importanti dati soprattutto nell’eGrocery. Si registrato un vero e proprio boom: da metà febbraio a metà aprile ha registrato una crescita settimanale media del 119% rispetto all’anno precedente, con picchi di +217%. Lo stesso succede per le app di delivery, trainate da Glovo che rispetto all’anno scorso registrata un x3. E, infine, i marketplace: l’app di mobile banking Revolut ha analizzato le abitudini di consumo degli italiani nell’ultimo mese e mezzo, dichiarando che AliExpress ha registrato un aumento spaventoso delle transazioni, facendo +90%, mentre Amazon fa +38%, che considerando i già altissimi volumi di transazioni medie sulla piattaforma non è poco.Secondo i dati di Amazon, le categorie più vendute del periodo febbraio-aprile 2020, sono, le mascherine chirurgiche, che crescono del +12.559%, la spesa online – che è il driver del nuovo ecommerce – +5436%, e i prodotti per fare palestra in casa + 1053%.
Gli strumenti interni di XChannel per leggere i numeri di Amazon, che la società mette tutti i giorni a disposizione dei propri clienti, certificano anche i numeri di crescita della categoria food. In particolar modo la ricerca dei prodotti a più alta conservazione è aumentata in maniera eccezionale su Amazon e vede come prima query di ricerca (+700%) il tonno in scatola. I dati del Beverage mostrano un’interessante crescita della birra, più del vino, +421% e soprattutto, più del vino che dell’acqua: + 314% vino, +203% acqua. Tra tutti i giochi sono i puzzle per adulti quelli che crescono di più: +828%. I giochi creativi per bambini e ragazzi hanno un’impennata simile: +699%. Mentre, le categorie in perdita sono quelle di prodotti che normalmente si usano per uscire, borse da lavoro (-48%), e i prodotti usati per gli spostamenti, borse da viaggio, valigie.
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