Tre imprenditori italiani uniscono le forze per garantire il rispetto delle norme
La fase 2 è alle porte, tuttavia le soluzioni per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza necessarie sono ancora in fase di sperimentazione. Il prossimo 4 aprile, dopo numerose settimane di distanziamento sociale forzato, si aprirà un periodo di transizione verso la ripresa della socialità. Ai fini di assicurare spostamenti e frequentazioni di luoghi pubblici senza assembramenti, tre aziende italiane, nelle figure dei loro imprenditori hanno scelto di unirsi e proporre una soluzione: Leo.
Installato sul soffitto nei luoghi pubblici o affollati – uffici, aziende, spazi comuni – il dispositivo ottico Leo calcola la distanza di sicurezza minima tra persone. Se gli individui rilevati si trovano al di sotto della misurazione ritenuta necessaria, un segnale acustico li avvertirà. Intelligenza matematica all’interno e design simmetrico fuori: Leo vuole essere un omaggio alle eccellenze italiane, come Leonardo Da Vinci o il Leone di San Marco che è raffigurato nel logo. Non è un caso che l'”occhio” del dispositivo sia racchiuso in un solido poliedrico ispirato ai massimi studi della proporzione di Leonardo stesso.
La creazione di Leo si deve all’unione delle competenze di tre società italiane: Wi4b srl, specializzata in soluzioni IoT, la Design Factory 21AM e Twin Advisors&Partners, esperto di space economy. L’insieme delle singole professionalità ha dato vita ad un dispositivo semplice da installare – non è necessaria una connessione a reti o devices – e sicuro dal punto di vista della privacy. Infatti il rilevamento non colleziona dati e non si connette ad alcun dispositivo.
Alessandro Sannini – Foto: ufficio stampaCEO di Twin Advisors&Partners, Alessandro Sannini dichiara: “Leo rappresenta l’esempio di una tecnologia facile e utile per le persone. La tecnologia utilizzata da LEO è simile per funzionamento ad alcune videocamere installate su alcuni satelliti. Rappresenta un’ottima realizzazione con un ottimo rapporto qualità/prezzo nel mondo dell’IoT”. Andrea Alessandrini di 21AM spiega: “Abbiamo subito colto la sfida di progettare in pochissimo tempo una scocca in grado di accogliere Leo, capace di trovare il suo spazio in questa difficile ripresa ed allo stesso tempo raccontare una storia di ingegno tecnico: ecco quindi l’omaggio a Leonardo“.
“Siamo orgogliosi di aver ideato, sviluppato ed ingegnerizzato una soluzione in tempi così rapidi, che risponda alla richiesta di aiutare le attività del nostro paese ad una riapertura in sicurezza. Il tutto nel massimo rispetto della privacy. Distanti ma vicini, come recita il nostro slogan”, conclude Andrea Toppan, CEO di Wi4b Srl. Si tratta dunque un’importante strumento ai fini della ripresa in sicurezza che il Paese auspica da tempo.
Franca Cutilli