Handy, l’idea di un ricercatore italiano per evitare di toccare gli oggetti
Non esistendo una risposta definitiva su quanto il Codiv-19 resiste sulle superfici, ci sono persone che, per evitare i contatti con gli oggetti, utilizzano guanti, fazzoletti, altri premono con il piede, il gomito, qualcuno addirittura con il ginocchio. A questo proposito, c’è chi ha inventato un utile strumento proprio per evitare qualsiasi contatto e ridurre così, il rischio di prendere il Coronavirus.
Parliamo di Handy, il tool creato da Matteo Zallio 33 anni, ricercatore UX Design italiano all’Univeristà di Stanford (California) che racconta di aver notato che da quando è iniziato il lock-down, le persone hanno cambiato il modo di interagire con gli oggetti nello spazio pubblico. Molti cercano di evitare totalmente il contatto con maniglie delle porte dei negozi, delle auto, pulsanti per il passaggio pedonale, dei bancomat e degli ascensori: la paura di entrare in contatto con oggetti su cui è presente il Coronavirus è reale.
Handy è personalizzabile (scelta colore, materiale), facile da trasportare, ed ergonomico (con il suo design che si adatta alle dita di qualsiasi dimensione e limita la torsione della mano), può essere utilizzato da persone destrorse o mancine ed è semplice da disinfettare. Può essere prodotto con una stampante 3D a casa o tramite i vari servizi online che spediscono oggetti stampati in 3D a domicilio.
Un tool pratico, insieme al distanziamento sociale e ad altri dispositivi di supporto che ridurranno la probabilità della diffusione di COVID-19. Handy è open source in modo tale che tutti possano utilizzarlo, modificarlo e personalizzarlo per il miglior utilizzo possibile e aiuterà le persone a interagire con le routine quotidiane senza toccare o avvicinarsi troppo agli oggetti negli spazi pubblici.