Immuni: come funziona l’app contro il Coronavirus
Il Governo approva “Immuni” l’app per il tracciamento del Covid-19
Con il benestare da parte del commissario straordinario Domenico Arcuri è arrivata ufficialmente “Immuni” l’app sviluppata dall’italiana Bending Spoons e scelta dal Governo italiano per il contact tracing dei soggetti risultati positivi al virus, nella “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus. Il principio di base di Immuni è semplice: attraverso uno smartphone si viene avvisati (tramite notifica) di essere stati vicino a qualcuno con il Covid-19.
L’app sarà disponibile a fine maggio e il download sarà su base volontaria. Bending Spoons lavorerà gratuitamente all’app per il contrastare il Coronavirus in Italia. La società milanese, è stata selezionata tra le molte in gara, per 3 motivi: la sua capacità di contribuire tempestivamente all’azione di contrasto del virus, per la conformità al modello europeo di tracciamento e per le garanzie che offre nel rispetto della privacy. Importantissimo per l’assegnazione, è stato proprio il rispetto della privacy: Bending Spoons ha escluso un’invasivo utilizzo di tecnologia basata sul GPS, non in linea appunto, con le ultime disposizioni europee.
Immuni si compone di due parti:
- tracciamento dei contatti – Il sistema di tracciamento dei contatti sfrutterà la tecnologia bluetooth, attraverso il quale sarà possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro e ripercorrere tutti gli incontri di una persona risultata positiva al Covid-19. L’utente potrà inoltre sapere se è venuto in contatto con una persona positiva al virus. Questo sarà possibile grazie ad un ID identificativo: l’app conserva infatti sul dispositivo dell’utente una lista di codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi ai quali è stata vicino.
- diario clinico – l’utente che scaricherà l’app è invitato a mantenere aggiornato il suo diario clinico indicando sesso, età, malattie pregresse, farmaci assunti & Co. funzione analoga a quanto già avviene nell’app AllertaLOM della Regione Lombardia.
L’app Immuni, ora in fase di test su alcune regioni pilota, potrà essere scaricata gratuitamente alla fine di maggio sia per iOS e Android. Per poter fornire dati concreti e risultare effettivamente d’aiuto a tutto il Paese, l’app dovrà essere scaricata ed utilizzata correttamente dal 60% degli italiani. Il fatto che il download sia su base volontaria, lascia però aperti parecchi dubbi sulla sua efficacia: basterà il buon senso degli italiani?
Articolo a cura di Sergio Cerbone