Tra gli obiettivi di Bosch: combattere lo smog e i cambiamenti climatici, ridurre il numero delle auto, potenziare il trasporto pubblico e ridisegnare le nostre città
Torino ha accolto, dal 30 marzo al 1° aprile, la penultima tappa del Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato Italiane, quest’anno dedicato al tema della mobilità sostenibile. Bosch ha scelto di sposare l’iniziativa, con l’obiettivo di coinvolgere bambini e ragazzi in attività interattive relative al tema della qualità dell’aria e presentare agli adulti la propria visione della mobilità a zero incidenti, zero stress e zero emissioni. Il convoglio, partito il 18 febbraio da Palermo, sta concludendo le 12 tappe che forniranno un mosaico delle migliori esperienze nazionali in tema di mobilità sostenibile. Bari, Napoli, Roma, Pescara, Arezzo, Civitanova Marche, Rimini, Padova, Genova e Torino, e si fermerà il prossimo 3 aprile a Milano, alla stazione di Porta Garibaldi, per concludere l’evento.
L’edizione 2019 del Treno Verde mette al centro delle sue attività la grande sfida globale per uscire dall’era delle fonti fossili e fermare i mutamenti climatici. Ogni giorno, dalle 8.30 alle 13.30, il Treno Verde sarà aperto alle scolaresche che avranno così modo di interagire con i materiali a bordo delle carrozze, imparando qualcosa in più sull’ambiente e sul futuro delle nostre città. Mentre per coloro che sono interessati all’evento, ma non possono parteciparvi con la propria scuola, avranno la possibilità di visitare il treno dalle 16 alle 19. E Per tutti coloro che lavorano durante la settimana avranno l’opportunità di visitare il Treno di domenica dalle 10 alle 13.
Per quanto riguarda le scolaresche ad accompagnare gli studenti in questo percorso, ci sarà Roby, la mascotte di Missione Ambiente, il progetto di Corporate Social Responsibility del Gruppo Bosch in Italia. Nato nel 2008, da oltre dieci anni, Missione Ambiente by Bosch ha l’obiettivo di sensibilizzare i ragazzi e le loro famiglie sull’importanza dei piccoli gesti quotidiani, nella salvaguardia delle risorse ambientali e nell’uso responsabile delle nuove tecnologie. Il progetto sbarca sulle rotaie: nel secondo vagone, infatti, gli studenti avranno la possibilità di seguire le avventure di Roby sul tema dell’aria pulita e della mobilità sostenibile.
Il Gruppo Bosch è fornitore leader e globale di tecnologie e servizi. L’obiettivo strategico del Gruppo è quello di fornire soluzioni innovative per una vita connessa. Bosch, grazie ai suoi prodotti e servizi, migliora la qualità della vita offrendo soluzioni innovative in tutto il mondo. Il Gruppo è costituto dall’azienda Robert Bosch GmbH e da circa 440 tra consociate e filiali in oltre 60 Paesi. Se si includono i partner commerciali e di servizi, la rete di produzione e vendita di Bosch copre quasi tutti i Paesi nel mondo. L’azienda è stata fondata a Stoccarda nel 1886 da Robert Bosch (1861-1942) come “Officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica”. Una delle cose che rimane invariata in quest’azienda che ha la veneranda età di 158 anni, riguarda la mission: “Non dimenticate mai la vostra umanità e rispettate la dignità umana nel rapportarvi agli altri”.
Bosch ha pensato di dedicare la sua attività non solo ai bambini, ma anche agli adulti, in quanto anche loro possiedono la necessità e la volontà di essere a conoscenza dei problemi sociali. L’azienda, come accennato in precedenza, si impegna per contribuire a creare un ambiente urbano sicuro, connesso e sostenibile, attraverso un percorso che si fonda sui tre principali ambiti della mobilità del futuro: automazione, connettività ed elettrificazione. Nel 2018, Bosch ha completato 30 progetti di mobilità elettrica e punta, entro il 2025, a raggiungere un fatturato di cinque miliardi di euro in questo settore. Bosch è in grado di elettrificare tutti i mezzi di trasporto, dalla bicicletta ai veicoli commerciali pesanti: già oggi, in tutto il mondo, sono in circolazione oltre un milione di veicoli con componenti elettrici e ibridi di Bosch, tra cui la batteria a 48 volt e il sistema elettrico e-Axle. Il futuro della mobilità, dunque, per Bosch è a zero emissioni: un esempio virtuoso è rappresentato dalle e-Bike, esposte durante la tappa di Torino. Le biciclette a pedalata assistita permettono rapidi spostamenti grazie a batterie sempre più leggere e performanti.
Servizi connessi per una mobilità senza stress
La connettività svolge un ruolo fondamentale nel percorso verso la mobilità del futuro. Viaggiare senza stress, spendendo poco e con un ridotto impatto ambientale è, per esempio, possibile grazie a SPLT, l’innovativa app di car pooling aziendale rivolta a tutti coloro che condividono lo stesso tragitto per recarsi al lavoro. Un algoritmo trova la combinazione migliore per il viaggio condiviso e calcola il percorso più veloce, con l’obiettivo di ridurre il traffico e rendere più rilassati gli spostamenti quotidiani dei pendolari. SPLT è un servizio di sharing particolarmente semplice da utilizzare: le aziende, università o autorità pubbliche danno accesso alla piattaforma SPLT ai propri dipendenti, i quali scaricano la app SPLT, si registrano e cercano o offrono una corsa da condividere. Si può prenotare con grande flessibilità e gli orari di arrivo vengono visualizzati in tempo reale mentre i costi sono condivisi tra i colleghi e caricati online. Il servizio offre quindi il vantaggio di condividere le corse tra colleghi riducendo costi e facilitando il networking.
Shuttle autonomi, connessi ed elettrici: la nuova frontiera della mobilità
In un futuro non troppo lontano, vedremo shuttle elettrici, senza guidatore e perfettamente connessi con l’ambiente, percorrere i centri delle città in modo silenzioso, sia per trasportare merci che persone. Bosch può fornire componenti e sistemi per rendere gli shuttle a guida autonoma, connessi ed elettrici e, in futuro, fornirà anche i servizi di mobilità, riunendoli in un ecosistema intelligente e perfettamente connesso che comprenderà piattaforme di prenotazione, condivisione e networking, servizi di parcheggio e carica, oltre a soluzioni software per gestione e manutenzione dei veicoli, nonché servizi di infotainment durante il viaggio. Molti di questi veicoli, disponibili 24 ore su 24 tutti i giorni dell’anno, saranno completamente elettrici e diventeranno anche del tutto autonomi entro la metà del prossimo decennio.