Due incontri su resilienza e IA si sono svolti a Bologna
Può un robot interagire con noi alla pari? Può riuscire a leggere i segnali sociali umani e rispondere in modo convincente? Può comunicare attraverso le emozioni? Uno dei settori emergenti dell’IA – la robotica sociale -, sta trasferendo queste domande dalla fantascienza alla ricerca teorica e applicativa. I robot prodotti da questa disciplina sono macchine ideate per interagire con gli umani in modi socialmente significativi, ricoprendo ruoli quali il mediatore nell’educazione, l’assistente ad personam o l’aiuto-infermiere.
Nell’opera “Vivere con i robot. Saggio di empatia artificiale”, Paul Dumouchel e Luisa Damiano propongono un’esplorazione filosofica delle frontiere odierne della robotica sociale, mettendone in luce i presupposti teorici e gli sviluppi sperimentali e aprendo nuove strade per pensare la socialità e l’emozionalità umane. Percorrendo queste direttrici, gli autori entrano nel dibattito delle scienze della mente e dell’IA, sviluppando un approccio innovativo alle sfide etiche che progettano l’affiancamento Uomo – Intelligenza Artificiale.
Una riflessione sull’argomento dei due autori, insieme al filosofo Francesco Bianchini, è stata oggetto dell’incontro organizzato alla Libreria Ubik di Bologna il 3 dicembre alle ore 17:30, nell’ambito della quale è stato presentato in anteprima il libro nella sua edizione italiana. L’appuntamento fa parte del ciclo “Mondo Macchina Mondo Vivente” (MMMV), organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e dall’Institut français Italia.
Paul Dumochel è stato ancora protagonista, il 5 e 6 dicembre sempre a Bologna. Diversi gli argomenti che hanno aperto il dibattito tra il filosofo e il prof. Bianchini, tra i quali: le diverse nozioni e gli usi della resilienza che possono aiutarci ad affrontare le problematiche della complessità e della vulnerabilità nei vari contesti scientifici o ancora, i ruoli descrittivi e normativi della nozione di resilienza. L’iniziativa, svoltasi presso l’Università, conclude il progetto di ricerca interdisciplinare I-CoRe (Inter-Connettività e Resilienza).