Jean Pierre Mustier ha presenziato una tavola rotonda per raccontare l’impegno del Gruppo
La sostenibilità è il tema più battuto a livello mondiale negli ultimi mesi e Unicredit, dopo aver coinvolto tutto il personale per produrre 1200 idee per migliorare le questioni climatiche, annuncia i nuovi target ESG secondo il principio “Fai la cosa giusta!”. Le iniziative della banca commerciale sono sia interne che esterne. In particolare l’attenzione si focalizza sull’eliminazione del carbone utilizzato come fonte energetica. La nuova policy di Gruppo sul carbone vieta nuovi progetti di estrazione del carbone per la produzione di energia, anche elettrica. Impone inoltre rigorosi obblighi in termini di riduzione della dipendenza da carbone per i clienti corporate.
Il CEO di UniCredit Jean Pierre Mustier, ha dichiarato: “La sostenibilità è parte integrante del DNA del Gruppo e un elemento chiave del nostro modello di business. UniCredit è impegnata a proteggere il capitale naturale a cominciare dall’ambiente. Ogni azienda deve andare oltre il ‘business as usual’: questo è il momento di agire e di avere un impatto concreto. Costruire un futuro sostenibile è una sfida importante sia per le persone che per le imprese. Le misure annunciate oggi come parte della nostra più ampia strategia di sostenibilità sono in linea con il nostro principio guida: Fai la cosa giusta!”.
Il gruppo UniCredit ha posto come obiettivo energetico la riduzione delle emissioni di gas serra dell’80% entro il 2023, anno in cui dovranno essere utilizzate solo fonti di energia rinnovabili nelle sedi presenti in Italia, Germania e Austria. In tutto il Gruppo si sta gradualmente riducendo l’uso della plastica: sono state distribuite ai dipendenti e collaboratori bottiglie in metallo riutilizzabili, mentre tutti i prodotti in plastica monouso saranno tolti dalle sedi della Banca entro il 2023. Anche la carta va incontro ad una diminuzione d’uso: seguendo il Programma Sportello Paperless sono stati scansionati e conservati digitalmente 9 milioni di documenti in Italia, solo lo scorso anno.
L’impegno si estende anche alle iniziative esterne, ad esempio si prevede la collaborazione con i clienti per una transizione verso un’economia a basso contenuto di carbonio, assieme ad un aumento del 25% dei finanziamenti da elargire al settore delle energie rinnovabili entro il 2023. Inoltre UniCredit è decisa a supportare dal punto di vista finanziario progetti a impatto sociale positivo e microimprenditori, per una cifra che raggiunge 1 miliardo di euro. Il sostegno sarà rivolto anche ai giovani artisti europei, con il progetto Art4Future, attraverso la ridistribuzione del valore.
Tra i principi che guidano le azioni del gruppo si ricordano, infine, promozione di diversità e inclusione nel settore bancario europeo. Le azioni che vanno in questa direzione aumentano il coinvolgimento e la motivazione dei dipendenti, mitigando al tempo stesso il rischio. Creare un posto di lavoro che segua tali principi è utile a trattenere i talenti, mantenere alta la reputazione aziendale e proseguire sulla strada dell’innovazione.
L’impegno di UniCredit sugli aspetti ESG è stato riconosciuto con la conferma del Gruppo tra i componenti del FTSE4Good Index Series. In particolare, l’indice FTSE Russell ha assegnato a UniCredit un rating ESG di 5,0 (punteggio massimo nella sua scala di rating ESG). UniCredit si posiziona così al 99mo percentile tra i pari del settore Diversified Banks.