A varese quattro giorni dedicati alla comunicazione giornalistica digitale
Varese si trsaforma nella capitale dell’informazione moderna: dal 7 al 10 novembre, infatti, si terrà l’ottava edizione di Glocal, il Festival del Giornalismo Digitale dal tema “Paesaggi in movimento, Glocal Territori della conoscenza”. Saranno presenti oltre mille professionisti della comunicazione, che prenderanno parte ai 50 eventi previsti dal programma. “Glocal non è solo un festival del giornalismo digitale – dichiara il sindaco di Varese Davide Galimberti – ma un grande fenomeno culturale della nostra città. Attraverso Glocal quindi, Varese si racconta e viene raccontata”.
Obiettivo del Festival è capire come il giornalismo sta cambiando nella sua “globalità”: per fare ciò Glocal può contare su speaker di livello nazionale e internazionale, tra cui Mario Calabresi (già direttore di La Stampa e Repubblica). Il ricco programma propone anche temi prettamente giornalistici e di stretta attualità: dalle fake news, al data journalism, fino alle esperienze editoriali nel mondo con l’aiuto e l’approfondimento di Google News Initiative.
Foto: Ufficio Stampa
Ampio spazio sarà dedicato ai giovani: circa 250 alunni dei licei varesini e studenti universitari prenderanno parte a diversi laboratori legati comunicazione e al giornalismo digitale. Tra questi il laboratorio “Fake news e deontologia”, in cui alcuni studenti dell’Università dell’Insubria si sono cimentati nell’indagine riguardo ad alcune false notizie attraverso il fact-checking. A guidare i ragazzi nella ricerca Filippo Piervittori, giornalista ed editore digitale e presidente dell’associazione Quality News Italia.
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Intervistato da Varese News, Piervittori spiega: “Dobbiamo recuperare qualità e, per far ciò, dobbiamo recuperare gli insegnamenti del giornalismo di un tempo che imponeva il controllo incrociato delle fonti. La velocità di pubblicazione ha portato il mondo del giornalismo a dimenticare le doverose regole. Si deve lavorare per ristabilire il giusto ritmo dell’informazione, creata su tempi di analisi, studio e verifica di ogni elemento dell’informazione”.
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