Laurea in Artificial Intelligence: la nuova frontiera dell’Università di Bologna
Un corso di studi che prepara al mondo del lavoro 4.0
Le grandi innovazioni che stanno aggiornando il mondo e la nostra vita hanno un comune denominatore: l’intelligenza artificiale. Inutile dire quanto sia importante avere una preparazione in materia per potersi proporre nel mondo del lavoro. E’ stato questo proposito che ha spinto l’Università di Bologna ad arricchire la sua offerta formativa, con un nuovo corso che la porterà a ricoprire ruoli in primo piano a livello internazionale.
A partire dall’anno accademico 2019/2020, sarà disponibile un nuovo corso di Laurea Magistrale internazionale in Artificial Intelligence. Si tratta di un centro interdipartimentale che ha lo scopo di connettere le esperienze avviate dell’Alma Mater con nuove idee e progetti coinvolgendo i leader del settore.
Una scelta nata già da qualche tempo, in quanto gli studiosi e i ricercatori dell’Università di Bologna studiano da anni l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni. Questo in tutti i campi immaginabili: non solo matematica, informatica e medicina, ma anche nel campo umanistico e sociale. Le ricerche svolte fino ad oggi hanno già portato grandi risultati e riconoscimenti. Bologna accoglierà, infatti la prossima edizione nel 2020 della IJCAI-ECAI, la prestigiosa conferenza scientifica mondiale sui temi dell’intelligenza artificiale.
La formazione gioca un ruolo chiave: il corso sarà in lingua inglese e si concentra sulle discipline fondanti e applicative dell’intelligenza artificiale (knowledge representation, reasoning, machine learning, visione artificiale, trattamento del linguaggio naturale, data science, ottimizzazione, sistemi di supporto alle decisioni). Bologna si impegna anche grazie all’alto livello dei docenti, che si distinguono nel campo a livello internazionale, come il professor Pierluigi Contucci – membro del gruppo di lavoro sull’Intelligenza Artificiale promosso dal MIUR – e Michela Milano – all’interno della commissione sull’Intelligenza Artificiale promossa dal MISE.
Valeria Pacileo