Recenti studi hanno rilevato che 7 start up su 10 falliscono per incomprensioni interne
Il mondo del lavoro è sempre più dominato dalla competizione, di conseguenza avere un’idea geniale non sempre equivale a una grande opportunità di business per le start up. È necessario avere il giusto socio in affari. Non a caso le compagnie più proficue al mondo sono nate da grandi partnership capaci di superare le avversità. Steve Jobs e Steve Wozniak hanno fondato Apple, Mike Krieger e Kevin Systrom hanno creato Instagram, Larry Page e Sergey Brin hanno portato alla luce Google, e tanti altri ancora.
Cosa succede quando a prevalere sono i dissidi tra soci? Secondo una ricerca americana pubblicata su Forbes, 7 start up su 10 falliscono nel giro di 5 anni a causa di conflitti interni. E ancora, secondo un’indagine di Harvard Business Review, lo scontro tra personalità differenti è una delle cause principali che porta alla rottura di una partnership. Quali sono quindi i consigli degli esperti per trovare il business partner ideale e iniziare una collaborazione duratura?
Marina Osnaghi è la prima Master Certified Coach in Italia, che ha affiancato grandi imprenditori e professionisti nel raggiungimento dei propri obbiettivi. Marina ha stilato un elenco di consigli ad hoc per aiutare i creatori di giovani start up a scegliere con attenzione il socio in affari ideale, evitando spiacevoli rotture.
- Condividere valori e principi è fondamentale per sentirsi capiti e per individuare gli obiettivi comuni, a breve e a lungo termine.
- Avere competenze complementari al fine di creare collaborazioni proficue, atte al raggiungimento dei risultati del programma di business stabilito.
- Impostare correttamente gli accordi da subito è importantissimo per generare una collaborazione trasparente.
- Comprendere le dinamiche di ruolo per gestire attentamente le relazioni professionali e personali senza che l’una abbia effetti negativi sull’altra.
- Scambiarsi consigli e pareri sinceri al fine di evitare fraintendimenti o dissapori.
- Approfondire le reciproche visioni lavorative per portare insieme l’azienda al successo.
- Essere consci delle proprie abilità e dei propri limiti è utile per esprimersi nel modo migliore possibile nell’ambito della partnership.
- Essere proattivi e generosi quanto basta per consentire ai soci in affari il giusto equilibrio tra dare e avere.
- Stabilire delle pause lavorative per rendere possibile la messa a punto di nuove strategie d’azione.