Soly lancia il più grande network di Comunità Energetiche in Italia
La rivoluzione energetica di Soly procede nell’ottica della riduzione delle emissioni di CO2
Soly, la clean energy tech company di origine olandese, ha avviato un ambizioso progetto in Italia: creare il più grande network di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) entro il 2030. Questa iniziativa mira a rendere il Sole la principale fonte di energia, riducendo gli sprechi energetici e le emissioni di CO2. Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly, sottolinea l’importanza delle CER come scelta strategica per la tutela del Pianeta, l’economia locale e il rafforzamento del senso di appartenenza. Le CER sono ecosistemi locali dove enti, cooperative, piccole e medie imprese e cittadini collaborano per produrre e utilizzare energia rinnovabile, principalmente solare.
Benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili e impatto ambientale
Le Comunità Energetiche Rinnovabili non solo apportano vantaggi economici, ma anche ambientali e sociali. Economicamente, grazie a meccanismi di incentivo, permettono di ridurre i costi delle bollette attraverso la ridistribuzione del surplus energetico. Ad esempio, in comuni con oltre 5.000 abitanti, i membri delle CER possono beneficiare di tariffe incentivanti, stimabili a circa 0,14€/kWh per 20 anni. Dal punto di vista ambientale, le CER favoriscono l’adozione di fonti rinnovabili, riducendo la dipendenza da quelle fossili e le emissioni di CO2. Questo contribuisce significativamente alla lotta contro il cambiamento climatico e alla tutela degli ecosistemi locali. Le CER promuovono l’aggregazione sociale e l’educazione alla sostenibilità, coinvolgendo diverse fasce della popolazione e incentivando modelli di inclusione e collaborazione. Questi progetti non solo migliorano l’ambiente, ma creano un forte senso di comunità e appartenenza tra i partecipanti.
Soly e il futuro dell’energia in Italia
Operativa in Italia da inizio 2024, Soly ha già fatto significativi progressi, con 23 dipendenti e numerosi impianti solari installati, che hanno portato a un risparmio di 1.500 tonnellate di CO2 annue. La visione di Soly è ambiziosa: ridurre le emissioni di CO2 in Italia di oltre 3.500 tonnellate annue entro il 2030, creando la più grande Comunità Energetica italiana. In un contesto globale di crescente attenzione alla sostenibilità, le iniziative come quella di Soly sono cruciali. Le Comunità Energetiche Rinnovabili rappresentano un passo significativo verso un futuro più green e sostenibile, dove l’energia rinnovabile è accessibile a tutti e il rispetto per l’ambiente è al centro delle strategie energetiche.