GoStudent cresce e punta sul tutoring ibrido degli studenti
L’unicorno ha fissato un nuovo standard per sostenere il futuro dell’istruzione
Il percorso netto di GoStudent non sembra intenzionato ad arrestarsi e anche a Milano GoStudent fa sentire la propria voce. L’unicorno, nonché uno dei principali fornitori di tutoring al mondo, ha annunciato un aumento strategico di 95 milioni di dollari con fondi utilizzati per accelerare la visione ibrida dell’educazione dell’azienda e l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale. Dopo l’acquisizione di Studienkreis, specializzato in servizi di doposcuola, l’azienda è intenzionata ad alzare l’asticella fissando un nuovo standard.
Piattaforma GoStudent: la crescita è trainata dall’intelligenza artificiale
Una scelta fondamentale sul lungo termine, considerando che l’unicorno EdTech che ha stimato che le dimensioni del mercato globale dell’IA nell’istruzione raggiungeranno i 10-20 miliardi di dollari entro il 2027, che è dietro l’angolo. L’aumento è un mix di capitale azionario e di debito, con la partecipazione di Deutsche Bank e investitori tra cui Left Lane Capital, DN Capital, Tencent, Prosus, DST, Coatue e Softbank Vision Fund 2. Questo impegno certifica il forte sostegno alla visione dell’unicorno EdTech di sfruttare il potere della tecnologia innovativa pur mantenendo l’importanza sul lato umano.
L’aumento di capitale verrà utilizzato per portare soluzioni di apprendimento ibrido avanzate nella regione DACH. Il 61% dei genitori cerca una combinazione di supporto educativo online e offline, non a caso GoStudent e Studienkreis offriranno alle famiglie in Austria e Germania l’accesso a pacchetti su misura per lo stile e le esigenze di apprendimento del singolo ragazzo, che comprendono tutoring online one-to-one, lezioni di gruppo offline e lezioni e sessioni tramite GoVR, la nuova piattaforma di apprendimento delle lingue in realtà virtuale di GoStudent.
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GoStudent a Milano e nel resto del mondo svilupperà un generatore di piani di lezione AI facendo risparmiare a ciascuno dei tutor una media di 15 minuti a lezione: un enorme risparmio di tempo considerando il volume delle ripetizioni che si svolgono sulla piattaforma GoStudent ogni mese. L’azienda introdurrà anche l’apprendimento dei contenuti basato sull’intelligenza artificiale sulla sua piattaforma, il che significa che gli studenti potranno studiare tra una lezione e l’altra interagendo con nozioni su misura per le loro esigenze specifiche.
Il tutoring con GoStudent a Milano e ovunque: ecco come
“Vediamo ogni giorno l’impatto che l’apprendimento su misura può avere sulla sicurezza di un ragazzo”, ha spiegato il CEO e co-fondatore di GoStudent, Felix Ohswald. “Offrendo supporto allo studio guidato dall’intelligenza artificiale o lezioni di realtà virtuale in ambienti di gruppo, insieme al tutoring tradizionale, è possibile creare un percorso di apprendimento adatto per le esigenze degli studenti, preparandoli per il proprio futuro”, ha aggiunto, concludendo: “Nell’immediato, però, le famiglie avranno una flessibilità totale grazie al nostro modello ibrido: se la preferenza è per il tutoring offline, ma la famiglia è in viaggio per l’estate, è possibile prenotare lezioni online one-to-one per garantire che lo slancio non vada perso. Oppure, se un ragazzo preferisce imparare l’inglese insieme ad altri coetanei ma ha bisogno di un supporto one-to-one in matematica, possiamo renderlo possibile”.
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Harley Miller, CEO e Managing Partner di Left Lane Capital ha dichiarato: “In qualità di uno dei primi investitori di GoStudent, abbiamo sostenuto la visione dell’azienda e siamo entusiasti di vedere il team continuare a lavorare in quella direzione”. “Il team ha perfezionato la propria offerta di tutoring online, costruito un modello sostenibile ed è cresciuto in tutta Europa. GoStudent ha raddoppiato le sue capacità VR attuali e, nel frattempo, introduce strumenti di intelligenza artificiale all’avanguardia e promuove la sinergia con Studienkreis, in cui vediamo un ulteriore potenziale per completare la sua visione di tutoring ibrido offline e online. Non in ultimo, sta introducendo altre modalità di apprendimento abilitate dalla tecnologia”, ha concluso Miller.