In palio investimenti fino a 300mila euro più eventuali follow on, percorso di accelerazione e mentoring
Dopo il successo delle prime due edizioni sono state accelerate 28 startup, per un totale di 6 milioni di investimenti in 18 mesi e 19 collaborazioni con i player partner dell’iniziativa, CDP Venture Capital ha deciso di rilanciare, aprendo una nuova call per startup innovative dei settori fintech e insurtech. Sul sito di Fin+Tech le candidature potranno essere inviate entro e non oltre l’11 settembre, proponendo soluzioni e servizi che possano entrare in fase di accelerazione. Le startup ritenute meritevoli potranno intraprendere un percorso di accelerazione di 4 mesi, comprensivo di un pacchetto di servizi e investimenti per 300mila euro e la mentorship necessaria per lanciarsi definitivamente sul mercato, in vista di un up-round.
Fin+Tech call startup: i partner della terza edizione
A supporto della proposta di CDP Venture Capital un parterre di primo ordine, formato da Digital Magics, Startupbootcamp, Fintech District, Nexi e Credem. L’obiettivo comune, confermato per il terzo anno, è favorire lo sviluppo di startup e PMI innovative e – di conseguenza – consolidare l’ecosistema a livello nazionale e internazionale. I corporate partner sono poi Nexi, BNL Gruppo BNP Paribas, BNP Paribas Cardif, Banca Mediolanum, Reale Group, Compass, Net Insurance, Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Vita sono i Corporate Partner, che hanno rinnovato il loro sostegno alla nuova edizione di Fin+Tech. Consob è partner istituzionale dell’iniziativa attraverso il gruppo di lavoro Consob Tech.
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Stefano Molino, senior partner di CDP Venture Capital SGR e Responsabile del Fondo Acceleratori ha dichiarato: “Fin+Tech mira, attraverso un’azione di sistema, a far crescere l’ecosistema italiano delle startup. Non investiamo soltanto ma le accompagniamo in un percorso di crescita che ne validi il business model affinché siano pronte a scalare il mercato. La collaborazione tra tutti i promotori e i partner rappresenta l’elemento chiave del progetto perché vengono messe a fattor comune competenze chiave che fanno la differenza. I
risultati delle prime due edizioni confermano il successo: oltre 700 candidature ricevute da realtà italiane ed internazionali e sono numerosi i progetti di grande rilevanza a cui le realtà accelerate stanno partecipando. Il fintech rappresenta senza dubbio uno dei settori chiave dell’innovazione, l’ecosistema italiano è ormai maturo e numerose eccellenze nostrane sono ormai affermate sui mercati internazionali, come CDP Venture Capital continuiamo a costruire opportunità perché siano sempre più numerose”.
I successi delle scorse edizioni, testimoniati dalle startup
I successi delle prime due edizioni sono testimoniati da alcuni dei progetti già accelerati, come ad esempio Aptus, che rende i regolamenti bancari accessibili in formato machine readable applicando tecnologie proprietarie di intelligenza artificiale è stata selezionata per il Milano Fintech Hub. Oppure Flowbe, di cui vi abbiamo già parlato: prima piattaforma di interoperabilità che consente ad aziende, operatori e utenti di interagire in seno a processi specifici in modalità nativamente digitale e certificata, ammessa alla Sandbox di Banca d’Italia insieme ai partner BNP Paribas, Mediolanum e Credem. Più in generale è utile segnalare come 4 startup della prima edizione di Fin+Tech abbiano ricevuto complessivamente da parte dell’acceleratore un ulteriore follow on di €1 milione.