Una piattaforma online integrata tra pubblico e privato, una community, marchiatori e tracker 4.0: la sfida ai furti di biciclette.
Combattere i furti di biciclette e favorire la mobilità nelle città italiane, grazie ad una piattaforma online che unisce ciclisti, Amministrazioni locali e diverse soluzioni ad alta tecnologia. È quanto si prefigge Bikebee, la nuova soluzione antifurto nelle mani dei ciclisti presentata ufficialmente al Festival della Lentezza a Colorno.
Bikebee integra, per la prima volta in Italia, il Registro Digitale delle biciclette, a disposizione dei Comuni aderenti e delle Forze dell’Ordine, una piattaforma accessibile alla community dei ciclisti, una app e una gamma di prodotti. I Comuni hanno un registro digitale a costo zero e brandizzabile con i propri loghi, accessibile da chiunque. Sarà possibile consultare e riconoscere le biciclette rubate grazie alla community che interviene per ritrovarle. Al Comune aderente non viene richiesto nessun impegno se non quello di sensibilizzare le Forze dell’Ordine sul territorio ad usare il registro per identificare le bici rubate con azioni di comunicazione e promozione mirate.
Chiunque può registrare gratuitamente, via app o sito, la propria bicicletta nella banca dati digitale, indicando marca, modello, foto, segni particolari, punzonature e numero di telaio, associandola ai dati personali gestiti nel rispetto della privacy. Gli utenti possono effettuare passaggi di proprietà, controllare i furti segnalati, denunciare un furto o l’avvistamento di una bici rubata. Potranno anche vedere l’ultima posizione nota della bici rubata, ricevere notifiche, informazioni da costumer service dedicato h24 e segnalare un ritrovamento.
“Grazie alle nuove tecnologie abbiamo creato uno strumento da mettere in mano ai ciclisti per tutelare la propria bicicletta” ha dichiarato Alberto Montesi, CEO&Founder della startup Bikebee. “Si tratta di un sistema che unisce tutte le parti danneggiate nei furti di biciclette: i Comuni, coloro che amano andare in bici, ma ne temono il furto, e le Forze dell’Ordine, a cui viene facilitato il lavoro di identificazione del mezzo rubato e restituzione al legittimo proprietario”.
I prodotti Bikebee sono forme di protezione e prevenzione aggiuntive che permettono di personalizzare il livello di sicurezza desiderato per la bicicletta. Sono stati sviluppati marchiatori con tecnologie avanzate che rendono la bici riconoscibile e rintracciabile. In arrivo a settembre il localizzatore GPS che usa tecnologia IoT.
Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità ambientale del Comune di Parma, ha dichiarato: “Parma è la città delle biciclette. Il tema della mobilità sostenibile e della bicicletta sono il nostro core business: negli ultimi due anni abbiamo investito 6 milioni di euro in piste ciclabili. Per incentivare l’uso della bicicletta è fondamentale dissuadere i furti, per questo abbiamo visto in Bikebee un progetto che può fare la differenza. Crediamo in questa iniziativa perché è riuscita a legare l’intelligenza delle persone a quella tecnologica”.
Bikebee è una startup fondata da Alberto Montesi, già Ceo e founder di Acotel Interactive, Fashionis.com, Media Bridge, Aggregando e MadeinItalily. Propone un sistema innovativo che integra vari elementi: il Registro digitale, una piattaforma, una app e una gamma di prodotti. Questi ultimi sono frutto della ricerca sulle tecnologie IoT/M2M e si appoggiano su sistemi di marchiatura avanzati. Bikebee è più di un antifurto, o un singolo prodotto: è una nuova modalità di utilizzo della bicicletta in ambiente urbano. Comprare una bicicletta, registrarla, proteggerla, sentirsi parte di una community: tutte azioni che fanno parte integrante dell’esperienza Bikebee.