Leghe innovative, 3D printing e tecnologia brevettata per auto sportive performanti
Bermat, la società tutta italiana che permette di ottenere macchine prestazionali totalmente personalizzate. Matteo Bertezzolo, CEO e fondatore dell’azienda, con impegno e fatica è riuscito a fare della sua passione un lavoro e oramai da quasi 10 anni porta avanti il suo sogno. Grazie all’utilizzo di tecnologie estremamente innovative, Bermat è leader nel settore delle vetture biposto per la pista e per la strada, oltre che dei propulsori tradizionali ed elettrici.
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Bermat auto sportive: le tecnologie avanzate
Una nuova interpretazione del Gran Turismo all’italiana: Bermat, nella realizzazione delle auto sportive performanti, utilizza solo le tecnologie più innovative. L’uso del Metal additive, la stampa 3D del metallo, e del 3D printing, per non parlare poi dell’uso di materiali e leghe avanzate (ne sono un esempio la fibra di carbonio, le leghe di acciaio leggere) e del riutilizzo di materiali per circa il 90% delle componenti: Bermat e innovazione vanno di pari passo.
Attraverso l’utilizzo della meccatronica hi-tech, Bermat è riuscita a trasformare la costruzione di vetture personalizzate in un processo semi-industriale e a basso impatto energetico. La società riesce infatti a risparmiare tempo e denaro attraverso la realizzazione di hardware e software estremamente innovativi. Il telaio micro-modulare, brevettato a livello internazionale, permette di configurare volumi, interasse e carreggiata, secondo le richieste del cliente; il Car Creator, un configuratore on-line con realtà virtuale, fornisce ai clienti un’esperienza emozionale nel creare la propria auto sportiva.
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Bermat e la strategia d’impresa
Grazie alla reattività e alla flessibilità del team, Bermat riesce a dare risposte rapide ed efficienti. La società Made in Italy prevede infatti, entro il 2027, di concludere operazioni di fusione con gruppi di costruttori d’auto ed investitori internazionali. Grazie alla raccolta su CFM riuscirà ad accelerare il go-to-market del modello Bermat GT Pista, per poi espandersi nel mercato delle auto sportive, per cui è prevista una crescita del valore di ben € 68 miliardi entro il 2026.