La tecnologia verrà sperimentata in fase di test sul motore di ricerca
La tecnologia di Chat GPT è spopolata sul web nell’ultimo periodo e ora tutte le grandi aziende sono in corsa per aggiornarsi alle nuove tendenze. Fra questa, prima fra tutte Microsoft che ha deciso di implementare nel suo motore di ricerca Bing la tecnologia di intelligenza artificiale. Lo scopo è quello di migliorare la pertinenza delle risposte e rendere le ricerche più accurate possibili senza che l’utente si occupi di fare nulla. Una svolta che potrebbe davvero cambiare il modo di navigare in internet.
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Bing intelligenza artificiale: il via alla fase di sperimentazione
Microsoft ha lanciato in anteprima una fase di test in cui si potrà sperimentare il nuovo aggiornamento di Bing. La lista d’attesa è aperta a tutti e conta già numeri da capogiro. “In 48 ore più di 1 milione di persone si sono iscritte alla lista d’attesa per la nostra anteprima” ha rivelato Yusuf Mehdi, Corporate Vice President e Consumer Chief Marketing Officer per Microsoft. L’azienda ha investito diversi milioni di dollari nella tecnologia firmata OpenAI e spera di ottenere ottimi risultati.
Gli utenti potranno provare la nuova versione di Bing iscrivendosi alla fase di test. L’aggiornamento si basa su un modello di linguaggio di nuova generazione chiamato Prometheus ottimizzato per la ricerca. I miglioramenti toccheranno diverse aree perfezionando l’attinenza delle risposte rispetto a link web specifici. E si potrà disporre di informazioni più aggiornate rispetto alla tecnologia di ChatGPT. Il tutto garantendo una migliore geolocalizzazione.
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Bing si evolve all’IA
“La corsa verso un nuovo modo di cercare le cose sul web inizierà oggi” ha dichiarato Satya Nadella, CEO di Microsoft. Secondo quanto trapelato, la multinazionale si starebbe concentrando molto sulla tecnologia di intelligenza artificiale. Il fine ultimo è quello di integrarla non solo in Bing ma anche negli altri prodotti Microsoft come ad esempio la suite Office. Sta di fatto, che presto milioni di utenti metteranno alla prova il nuovo aggiornamento e sapremo se ne è valsa la pena o meno.