Pagare in modo facile e sicuro grazie alle nuove tecnologie è l’obiettivo del progetto
Ormai la tecnologia è penetrata in tutti gli aspetti della vita quotidiana, anche nei pagamenti. Se dopo il contante si è passati alle carte di credito, oggi è possibile addirittura pagare con il proprio cellulare o attraverso lo smart watch. Ma con l’avanzare dalla digitalizzazione aumentano conseguentemente anche i pericoli di truffa. Il rischio di frode è sempre dietro l’angolo e nasce quindi l’esigenza di proteggersi per poter effettuare dei pagamenti sicuri. A tale scopo, nasce Kevin., payment tech company che tutela da possibili attacchi.
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Kevin: la tech fin company che garantisce pagamenti sicuri
Secondo la Juniper Research, nel periodo che va dal 2020 al 2025 a causa delle frodi si registrerà un aumento delle perdite economiche pari al 18%. L’analisi viene confermata anche dalle parole del Country Manager Italia di kevin, Filippo Bergamin: “Le frodi sui pagamenti digitali sono da sempre una reale minaccia per gli esercenti”. Dopo l’avvento della PSD2, le banche si sono mostrate favorevoli all’Open Banking, gestione sicura dei pagamenti online basata sull’accessibilità delle informazioni dei correntisti a operatori di terze parti che supervisionano l’intero processo di pagamento.
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Il limite di frode viene inoltre limitato dalle API bancarie. Si tratta di interfacce di programmazione che inviano le informazioni sui loro clienti ai prestatori di servizi finanziari autorizzati, previo consenso. È proprio attraverso tali tecnologie che Kevin rende l’intero sistema dei pagamenti efficiente e sicuro. Il servizio detiene la più alta copertura di API bancarie in Europa ed è in grado di tagliare gli intermediari (carte di credito e carte) attraverso la tecnologia.
Le possibili minacce per gli esercenti
Primi fra tutti sono gli attacchi MitM in cui il truffatore ruba i dati di una carta di credito, effettua un acquisto a nome di un altro individuo e una volta arrivata la merce chiede uno storno di addebito. Il commerciante potrebbe non ricevere mai il pagamento. Molto spesso inoltre si potrebbero perdere i dettagli delle proprie carte ma potendo pagare dal proprio conto bancario si diminuisce questo rischio. Infine, per evitare che informazioni sensibili possano essere diffuse, gli esercenti devono collaborare solo con organizzazioni conformi al Payment Card Industry Data Security Standard.