Lo scorso 2 dicembre a L’Aquila è stato conferito il riconoscimento nato per potenziare il dialogo tra ricercatori, impresa e finanza
Al termine di quarantott’ore di presentazione e pitch sono stati decretati i vincitori della XX edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition. Al PNI concorrono i migliori progetti d’impresa hi-tech vincitori delle 15 competizioni regionali, che coinvolgono 53 atenei. I vincitori sono stati selezionati tra le 65 startup finaliste da una giuria composta da esponenti del mondo imprenditoriale, della ricerca e del venture capital, sulla base di criteri come valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica e potenzialità di sviluppo, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
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PNI 2022 vincitori: chi ha trionfato per ogni categoria
Premio ICT e Vincitore assoluto del PNI 2022 è andato ad Archygram, giunto da Start Cup Lombardia, con una web app basata su AI che rende automatico il rilievo e la classificazione architettonica usando le immagini di uno smartphone. Archygram nasce con una mission: rivoluzionare il lavoro di ingegneri architetti e geometri grazie al software basato su intelligenza artificiale che permette di automatizzare il processo più oneroso di un progetto: quello del rilievo e della classificazione architettonica. Semplicemente scattando foto dell’edificio con un telefono, e caricandole sulla piattaforma, in poche ore si ottiene come output il disegno dell’edificio contenente le misure e le informazioni necessarie al progettista.
Il Premio Indutrial è andato a BiStems, da Start Cup Liguria, tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore adatta alla produzione di biocarburanti avanzati alla piccola scala. BiSTEMS srl è una startup nata dall’esperienza di ricerca di tre PhD della Libera Università di Bolzano, impegnati nello studio di processi di gassificazione di biomasse legnose. La soluzione in fase di sviluppo è una tecnologia di gassificazione ad ossigeno-vapore a reattore singolo che produce un gas di sintesi ad alto tenore di idrogeno e bassissimo tenore di azoto, adatto a processi di conversione a biocarburanti avanzati o a idrogeno verde.
Il Premio Iren Cleantech & Energy, per il miglioramento della sostenibilità ambientale, è stato AraBat, da StartCup Puglia, startup innovativa pugliese che ricicla batterie al litio esauste, recuperandone i metalli preziosi, attraverso le bucce delle arance. Il progetto di business consiste nell’offerta di un servizio di riciclo sostenibile delle batterie al litio esauste (LIB), eseguito attraverso un sistema totalmente innovativo a base di scarti degli agrumi e nella conseguente commercializzazione delle materie prime seconde recuperate. La tecnologia, consiste in un processo di riciclo idrometallurgico innovativo e sostenibile con lisciviazione verde, che recupera dalle batterie riciclate composti metallici ad elevato valore e purezza: carbonato di litio, idrossido di nichel, idrossido di manganese, idrossido di cobalto.
Al PNI 2022 vincitori anche sul fronte della salute. Il Premio Life Sciences S-MEDtech, con l’obiettivo del miglioramento della salute delle persone, è stato conquistato daIriant, da StartCup Campania, piccola molecola di nuova generazione per contrastare gli effetti della Retinopatia Diabetica sviluppata dalla startup IRIDEA. La Retinopatia Diabetica (RD) è una patologia molto grave, che può presentarsi nel 30% dei pazienti diabetici, causa un danno alla retina e può portare alla perdita della vista. IRIDEA ha sviluppato IRIANT, una molecola di nuova generazione in grado di contrastare efficacemente la malattia mediante iniezione sottocutanea.