Psicologi online: arriva il primo codice etico per le piattaforme digitali
Milano, novembre 2022 – Il web e gli strumenti digitali hanno reso sempre più semplice ed economico accedere ai servizi online per la salute mentale. In seguito alla pandemia da Covid-19, proprio questi servizi hanno visto crescere esponenzialmente il numero di utenti, in quello che potremmo definire un vero e proprio boom della psicologia online.
La ricerca del benessere mentale è diventata infatti fondamentale per molte persone che si rivolgono sempre più a piattaforme digitali e videochiamate per iniziare un percorso terapeutico. Il rischio, però, è che dietro alla crescente offerta di servizi online si possa nascondere talvolta poca qualità e trasparenza nei confronti dei pazienti. Per tutelare i fruitori dei servizi di psicologia online, ma anche i professionisti e le organizzazioni che operano sul web, alcune aziende hanno promosso la prima versione del “Manifesto per il Supporto Psicologico Online”.
Il documento, elaborato da un pool di professionisti e sottoscritto dalle principali piattaforme operanti nel settore – tra cui Serenis.it, TherapyChat, Mindwork, e Minders Community – si configura come un insieme di linee guida volte a regolare l’erogazione dei servizi di terapia online. I principi contenuti nel Manifesto sono stati inoltre presentati con il comitato etico del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi. Il testo sarà aggiornato annualmente per adattarsi all’evoluzione del settore e stare al passo con le esigenze di pazienti e professionisti.
“Come operatori del settore, crediamo che il digitale rappresenti un’opportunità nuova e consistente per rendere accessibile il supporto psicologico in modo complementare alla modalità tradizionale, ma solo se usato con coscienza e consapevolezza: in caso contrario, può essere dannoso – commentano Daniele Francescon di Serenis.it, Alessandro De Sario di TherapyChat, Biancamaria Cavallini di Mindwork, Riccardo Manini di Minders Community promotori dell’iniziativa – L’online è un terreno su cui è facile scivolare, e per questo abbiamo deciso di dotarci di un Manifesto: in un settore come il nostro, sentiamo la responsabilità di poter influenzare direttamente la vita e la salute delle persone, e vogliamo dare un segnale che tracci un punto di partenza. Più realtà aderiranno, più crediamo che il settore possa continuare a crescere in modo sostenibile e maggiore sarà l’impatto positivo che potremo avere.”