Virus e ransomware continuano ad essere dei flagelli per le aziende di tutto il mondo. Secondo uno studio di Barracuda Networks, gli attacchi sono cresciuti del 64% nel 2021, colpendo pesantemente le amministrazioni comunali, la sanità, l’istruzione e altri settori. Questi attacchi sono molto pericolosi perché possono paralizzare le normali attività, seminare il panico e produrre danni finanziari a causa del blocco di siti web, pagamenti dei riscatti e costi di ripristino. Tutte situazioni impreviste e costose che possono mettere in ginocchio anche le grandi aziende. I progressi ottenuti però nel campo del machine learning e dell’intelligenza artificiale potrebbero essere però la chiave per una difesa più efficace.
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Come proteggere email: Barracuda fa chiarezza
Nonostante gli attacchi ransomware possono essere trasmessi in molti modi, la maggior parte di essi avviene tramite email. Questo perché la posta elettronica è il metodo di comunicazione più usato per connettere le aziende ad entità esterne, come clienti e partner. Inoltre, gli utenti sono tipicamente l’anello più debole nella catena di sicurezza di un’azienda. Il primo passo per proteggersi è l’integrazione API nell’email provider. Gli email provider si focalizzano sulla posta elettronica e non sulla sicurezza, per questo è necessario poter contare su una soluzione di sicurezza email di terze parti. Queste applicazioni sono create e manutenute da sviluppatori che si dedicano totalmente alla protezione delle aziende. Una perfetta integrazione API tra l’email provider e la soluzione di sicurezza della posta elettronica garantisce visibilità e sicurezza dei messaggi interni, esterni e archiviati di ogni singolo utente aziendale.
La seconda risposta alla domanda su come proteggere le email secondo Barracuda è l’identificazione “intelligente” dei tentativi di impersonificazione. Per garantire una protezione completa, l’applicazione di sicurezza deve saper identificare le persone che non sono chi dicono di essere. Una soluzione basata su Intelligenza Artificiale è in grado di usare i metadati di messaggi email interni, esterni e storici per identificare le anomalie. Infine come terza soluzione per proteggersi troviamo: remediation in tempo reale prima che l’utente interagisca. Con i ransomware, la rapidità è cruciale. Una soluzione di email security deve identificare e mettere in quarantena le minacce prima che sia troppo tardi. Le tecnologie di Intelligenza Artificiale permettono di agire più velocemente degli esseri umani, rimuovendo le minacce dalla posta in arrivo prima che l’utente possa interagire con il messaggio.
L’Intelligenza Artificiale per bloccare i virus
Quando ormai il danno è fatto, esistono molti strumenti di sicurezza che possono aiutare a riportare l’ordine. Ma considerando i rischi causati dal ransomware, le aziende hanno quindi bisogno di una soluzione capace di fermare gli attacchi prima che accadano. Fortunatamente però, le soluzioni di Intelligenza Artificiale possono identificare e intercettare diverse forme di attacco prima che il virus colpisca. Queste soluzioni identificano i messaggi di posta fraudolenti o i tentativi di comunicazione anomali, che cercano di “imitare” un mittente legittimo. Una volta identificato, il messaggio viene spostato quindi nella cartella di quarantena per ulteriori analisi permettendo all’azienda di evitare danni ingenti.