Innovazione industriale: ecco la strada da seguire
La strada dell’automazione industriale è la sola via che possa e debba essere percorsa dalle aziende che desiderano snellire i processi e, al tempo stesso, salvaguardare le risorse umane sollevandole dai processi più faticosi e ripetitivi. Nel 2022 ormai non si può non prevedere una strategia finalizzata all’ingresso nell’industria 4.0, fondamentale per garantire la piena interattività tra uomo e macchine e, attraverso l’ICT, lo sviluppo di collaborazione e intelligenza. Un impianto di automazione industriale all’avanguardia deve garantire linee di produzione capaci di apprendere, affinché i lavoratori siano assistiti e supportati.
I benefici dell’automazione: l’alta efficienza di produzione
L’assemblaggio automatizzato è un esempio di come i sistemi di produzione ad alta efficienza, se sviluppati e curati in maniera appropriata, siano in grado di garantire risultati ottimali, non solo in merito a un potenziale incremento della produttività, ma anche per ciò che concerne il contenimento dei costi. Tutto questo non solo non mette a repentaglio la qualità del prodotto finale ma, al contrario, la valorizza. Le linee robotizzate sono indispensabili per tutte le imprese che vogliono essere competitive, a maggior ragione se si trovano a operare in ambiti che sono caratterizzati da marginalità ridotta e volumi elevati.
Gli obiettivi per le imprese manifatturiere
Le aziende, e in particolare quelle manifatturiere, con l’aiuto delle isole robotizzate hanno la possibilità di migliorare le proprie performance in maniera significativa, riuscendo al tempo stesso a dare vita a sistemi caratterizzati da una notevole flessibilità di applicazione e a prodotti di qualità elevata. Proprio la flessibilità è un aspetto decisivo nell’Industria 4.0: essa, infatti, permette di garantire sempre una piena efficienza anche nel caso in cui la domanda dovesse calare o al contrario crescere in modo consistente. Ancora, l’automazione aiuta a ridurre gli scarti e minimizza i consumi di energia che scaturiscono da processi poco efficienti.
Migliorare con l’aiuto dei dati
I dati sono una risorsa preziosa in questo contesto, perché aiutano a trarre vantaggio dai tanti benefici offerti dal cosiddetto smart manufacturing: in pratica, quel modo di fare industria che prevede di accogliere tecnologie, approcci e strumenti innovativi nell’impresa, anche con un cambiamento significativo dei cicli produttivi, delle modalità di esecuzione degli stessi e dei tempi di realizzazione. L’automazione aiuta a ottimizzare l’azienda nei processi, ma anche nelle persone e nei prodotti. Un valido aiuto in tal senso proviene dall’Internet of Things, o Internet delle Cose, perché è grazie ad esso che i macchinari possono fornire una mole enorme di dati da interpretare e sfruttare.
Un sistema integrato
Nessuno nega la funzione fondamentale dell’automazione industriale nell’ambito di Industria 4.0, ma è essenziale che essa sia intesa in un contesto più ampio, e cioè in un sistema integrato nel quale i dati giocano un ruolo di primo piano. I livelli di automazione sono diversi: quindi non ha senso parlare di automazione e basta, ma occorre capire di che cosa si ha davvero bisogno, in base agli obiettivi che ci si propone di raggiungere e agli impianti che si hanno a disposizione.
Innovazione industriale attraverso l’automazione dei processi
La semplicità dell’innovazione
A differenza di quel che si potrebbe essere indotti a pensare, l’innovazione non è complessa, ma aiuta a semplificare: a patto che, ovviamente, si abbiano a disposizione le risorse e gli strumenti giusti. Per esempio, i sistemi di interconnessione più all’avanguardia e i sensori evoluti forniscono dati interessanti e preziosi che aiutano a prendere decisioni importanti e delicate. L’automazione, per sua natura, rende i processi più rapidi e più semplici, evitando ai lavoratori di dover cimentarsi in lavori ripetitivi o che potrebbero risultare pericolosi. Quando è concepita in maniera adeguata, inoltre, l’automazione presuppone una manutenzione semplice, anche in virtù dei sistemi di controllo a distanza.
Il cambiamento
Lo scenario di un Industria 4.0 rappresenta non il futuro ma il presente: chi non si adegua allo sviluppo di sistemi produttivi di nuova generazione rischia seriamente di restare indietro. Il cambiamento è dietro l’angolo e richiede flessibilità e dinamismo. L’automazione aiuta ad assecondare questa necessità e al tempo stesso favorisce la personalizzazione dei prodotti. Sembra un paradosso, ma è proprio così: la customization diventa più semplice con l’automazione, dal momento che essa favorisce il costante adattamento del sistema produttivo. Le macchine più moderne, infatti, sono in grado di auto-apprendere, e proprio per questo motivo non hanno bisogno di essere riprogrammate tutte le volte.
I sistemi di monitoraggio
Infine, elemento indispensabile nel contesto dell’Industria 4.0 in rapporto all’automazione è senza dubbio il monitoraggio. Ogni contesto deve essere sottoposto a un controllo meticoloso e costante, che è possibile solo grazie a strumenti e sistemi informatici adeguati. Moduli applicativi specializzati destinati alle piattaforme, per esempio, permettono una gestione più efficiente e aiutano a prendere decisioni con maggiore consapevolezza. Così, le reti industriali complesse si rivelano più competitive, proprio grazie ai benefici offerti dall’automazione e alle strategie di produzione a essa correlate.