Elmec 3D lancia un nuovo prodotto: un porta chip per un badge aziendale 4.0
Elmec 3D, la Business Unit del Gruppo Elmec, è un polo tecnologico situato tra Milano e Varese. Il suo core business sono le tecniche di manifattura additiva e recentemente ha lanciato un nuovo prodotto, frutto dell’innovativa tecnologia di Stampanti 3D. Si tratta di un Porta chip da polso, applicabile al cinturino dell’orologio. Lo scopo è quello di presentare una rivoluzionaria idea di badge aziendale 4.0 e consentire ai dipendenti di muoversi a mani libere nel campus.
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La sfida raccolta dalla Business Unit è stata quella di creare un oggetto personalizzato, unico nella forma e nel colore, realizzato con una vasta gamma di materiali, dalla plastica ai metalli. Il tutto grazie alle stampanti 3D all’avanguardia di Elmec 3D. La manifattura additiva, infatti, abbatte i vincoli produttivi e consente massima flessibilità nella scelta delle forme, riduzione dei costi e dei colli di bottiglia.
Foto: Ufficio Stampa Elmec
Ecco che i dipendenti dell’azienda varesina possono registrare le loro entrate e uscite, aprire tornelli o accedere al ristorante aziendale con un semplice tocco del polso sul lettore del badge. Con un design che richiamasse il logo aziendale, il team di Elmec 3D ha stampato il Porta chip con tecnologia MultiJet Fusion di HP, utilizzando il poliuretano termoplastico (TPU) per garantire resistenza all’usura e ai colpi.
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Elmec 3D presenta il badge aziendale innovativo e a portata di polso
Per ogni ciclo di lavorazione, l’innovativa stampante HP Jet Fusion 5200 ha permesso di stampare 2100 pezzi a costi molto bassi. L’attenzione di Elmec 3D nel minimizzare gli sprechi si riflette nella pratica di reimpiego della polvere in un successivo ciclo produttivo, integrandola con il 20% di materiale nuovo, senza perdite di proprietà meccaniche. Successivamente, i pezzi prodotti sono sottoposti ad un post-processo di levigatura chimica con tecnologia AMT, che li ha resi impermeabili all’acqua e ha ridotto drasticamente la proliferazione di colonie batteriche. Infine, la verniciatura a immersione ha conferito brillantezza ai manufatti.
Foto: Ufficio Stampa Elmec