LinkedIn ha pubblicato la seconda edizione della Top Companies 2022 Italia, la classifica delle migliori aziende italiane
LinkedIn, il più grande network professionale al mondo, il 6 aprile ha pubblicato la sua classifica delle Top Companies 2022 Italia che, basandosi sui dati della piattaforma, mette in evidenza ogni anno le 25 aziende che emergono come i migliori luoghi di lavoro per sviluppare la propria carriera. Questa lista ha un obiettivo importante, non solo per i CEO che possono confrontarsi l’uno con l’altro, ma per gli stessi lavoratori. In un momento come quello attuale, caratterizzato da un mondo del lavoro complesso e in continuo cambiamento, LinkedIn Top Companies intende rappresentare una risorsa a disposizione di chi cerca impiego.
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Infatti consultando i dati presenti nella lista sarà possibile conoscere le posizioni aperte, connettersi con dipendenti delle aziende in classifica o ancora scoprire quali di esse offrono una cultura aziendale in linea con le proprie aspettative o opportunità di sviluppare skill che potrebbero costituire un importante valore aggiunto per la propria crescita professionale. Tra tutte le aziende italiane idonee alla valutazione, questi sono stati i primi cinque posti e i loro rispettivi “Cosa dovresti sapere”:
- Intesa Sanpaolo (Settore bancario). La banca ha definito con le organizzazioni sindacali un accordo che include alcune novità in materia di welfare aziendale, che spaziano dalla conciliazione tra lavoro e vita privata ai percorsi di sviluppo professionale, passando per la formazione e la previdenza complementare.
- Accenture (Informatica e servizi). Attraverso un programma nazionale del valore di 360 milioni di euro, la società di consulenza sta riprogettando gli spazi di lavoro per i suoi dipendenti e inaugurando nuovi uffici (come quelli di Milano e Roma) che prevedono aree per momenti di co-creazione e la collaborazione, come sessioni di brainstorming e design thinking.
- Stellantis (Settore automobilistico). Nel suo primo incontro in presenza con i sindacati italiani dopo la fusione tra Fca e Psa, il ceo del gruppo Carlos Tavares ha parlato delle difficoltà del settore e illustrato i contorni del nuovo piano industriale, confermando l’impegno dell’azienda a non chiudere nessuno degli stabilimenti nel Paese, ma a riconvertirli tecnologicamente all’elettrico – progetto di cui fa parte la gigafactory di Termoli.
- Generali (Assicurazioni). Riunioni in video call entro e non oltre le 18 e pause di almeno 10 minuti tra un meeting e l’altro sono tra le nuove regole per lo smart working introdotte da Generali a partire dal 2021.
- UniCredit (Settore bancario). Il nuovo piano strategico 2022-2024 di UniCredit prevede 2,8 miliardi di euro di investimenti per la trasformazione digitale. Per quanto riguarda la forza lavoro, il programma prevede 2.100 assunzioni nette nel digital & data e 1.500 nel business.
Il Senior News Editor di LinkedIn Notizie Italia, Michele Pierri ha poi commentato questa classifica: “La seconda edizione italiana di LinkedIn Top Companies vede in crescita, rispetto al 2021, il numero delle aziende IT e tech e ripropone in tre dei primi cinque posti in classifica banche e assicurazioni, mettendo in evidenza l’attuale capacità di questi settori di creare ambienti di lavoro particolarmente apprezzati dai professionisti per stabilità, opportunità di crescita professionale interne ed esterne e possibilità di accrescere le proprie competenze“.
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LinkedIn Top Companies 2022, la metodologia di realizzazione della lista
Questa lista è stata realizzata esaminando le azioni e i percorsi di carriera di milioni di professionisti sulla piattaforma tra gennaio e dicembre 2021, utilizzando una metodologia attentamente ponderata che include la stabilità, la diversità di genere di ciascuna azienda, la crescita delle competenze e la capacità di avanzare internamente ed esternamente all’impresa. I data scientist di LinkedIn hanno condotto un’analisi relativa ad alcuni temi chiave e li hanno combinati con i dati unici dalla piattaforma. Sono stati inoltre presi in considerazione sette elementi fondamentali, relativi al rapporto delle aziende con i propri dipendenti. Questi sono:
- Capacità di avanzamento
- Sviluppo delle competenze
- Stabilità dell’azienda
- Opportunità esterne
- Affinità aziendale
- Diversità di genere
- Background accademico