Sono tanti i modi che possono essere utilizzati per permettere a bambini e adolescenti di avvicinarsi al mondo del coding. Si tratta soprattutto di attività che uniscono il gioco – parte essenziale durante gli anni dello sviluppo e della crescita – ai concetti relativi all’informatica e alla programmazione. Se all’inizio l’associazione di nozioni spesso parecchio complicate alle generazioni più giovani potrà sembrare forzata, ci si accorgerà che, anche grazie alle tantissime risorse davvero ben fatte a livello didattico presenti online, la loro capacità di apprendimento è elevatissima e che anzi, i loro risultati sono sorprendentemente migliori di quelli di un adulto che comincia a studiare informatica da zero. Il mondo della programmazione attira l’attenzione di tantissime persone e per queste sarà fondamentale trovare un percorso che gli permetta di entrare nel mondo dei codici col miglior bagaglio tecnico possibile. La soluzione migliore è optare per un corso di qualità come quelli proposti da Aulab – PMI italiana che si occupa di formazione – per ottimizzare l’apprendimento e avere ottime possibilità per un un ingresso veloce nel mercato del lavoro.
Tornando invece ai giovani aspiranti coders, per avvicinarli al mondo della programmazione basterà stimolarli un po’ alla volta, senza forzare troppo la mano, con attività divertenti e coinvolgenti.
Ecco alcuni motivi per cui una prima infarinatura di concetti relativi al coding è così importante sin dalla tenera età.
1. Apprendimento in prospettiva
La programmazione è uno dei settori che sono cresciuti di più in termini di inserimento professionale, grazie soprattutto all’esplosione di internet e dell’e-commerce, ma anche delle applicazioni per smartphone e portable device in genere. E questa tendenza verrà confermata anche nei prossimi anni.
2. Vantaggio competitivo
Avere delle capacità di coding permette di avere un vantaggio rispetto agli altri candidati nel momento in cui ci si trovi ad affrontare una selezione per un posto di lavoro o un tirocinio.
3. Conoscenza più completa del mondo tecnologico
Conoscere il funzionamento dei gadget elettronici che usiamo regolarmente permette di cambiare in maniera netta il modo in cui si interagisce con gli stessi, e può ovviamente aprire la mente verso le infinite possibilità del coding.
4. Divertimento costruttivo
Programmare è sicuramente un’attività basata sulla logica e quindi molto schematica, ma allo stesso tempo riesce ad essere gradevole e divertente, che può essere un sito web, o un’app, o impegnarsi nella risoluzione di qualsiasi dilemma inerente i codici, permette al ragazzo di divertirsi in maniera costruttiva.
5. Spazio alla creatività
Quando s’impara qualcosa di nuovo è naturale provare subito a mettere in pratica le nuove nozioni in maniera creativa, stimolando il cervello. Allo stesso modo le conoscenze informatiche non solo aiutano a utilizzare le risorse tecnologiche con più consapevolezza, ma a crearle in prima persona. Mentre ci si diverte ad esempio col proprio videogioco, sarà normale pensare a come è stato realizzato e a come sarebbe possibile modificarlo adattandolo alle proprie idee.
6. Capacità di problem solving
Il coding offre la possibilità ai ragazzi di imparare ad affrontare i problemi usando un approccio strategico diverso, ovvero, quello che prevede la loro scomposizione in piccole parti per una risoluzione più rapida e schematica. Un approccio adatto ad affrontare qualsiasi ostacolo si presenti nella vita o in ambito lavorativo.
7. Perseveranza, collaborazione e comunicazione
Il coding ha un valore inestimabile dal punto di vista dell’atteggiamento davanti alle difficoltà che ci si presentano davanti. Far capire al ragazzo che per certe cose serve un impegno costante, lo aiuterà ad andare avanti anche nei momenti più duri. Allo stesso tempo, sarà importante capire che spesso per superare gli ostacoli più grandi, è necessario chiedere aiuto e collaborare con qualcuno in grado di darci una mano. Il lavoro di squadra paga sempre, così come paga il confronto aperto e senza pregiudizi con gli altri.