Reasoned Art ha presentato il primo esperimento di opera d’arte digitale nel mondo Meta
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 l’Arco della Pace è entrato nel Metaverso. Il progetto è nato dalla collaborazione tra Reasoned Art, startup che si occupa di cryptoarte e che opera tramite blockchain, e dal collettivo Ouchhh. Reasoned Art, accelerata dall’incubatore LVenture Group, ha lavorato al fianco della Soprintendenza ABAP e con il Comune di Milano per far diventare realtà un’idea ad alto tasso innovativo. Quella di avvolgere il monumento simbolo della città in un abbraccio di luce con un sottotesto molto potente: l’innovazione non è nemica della tradizione, bensì una complice appassionata e fedele.
Ad eseguire materialmente l’opera è stato il collettivo internazionale Ouchhh, che ha reso l’Arco della Pace un’opera d’arte digitale immersiva, visibile in streaming sui canali Youtube, Facebook e Instagram di Reasoned Art. L’opera AI Dataportal Arch of Light e sarà certificata in NFT, entrando in un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale italiano. In questo modo saranno raccolti
Ma in cosa consiste Arch of Light? Il collettivo internazionale Ouchhh ha rivestito l’Arco della Pace di Milano con un’innovativa data sculpture a 360°. Arch of Light, che include un’esperienza VR unica nel suo genere, diventerà a breve un NFT, rendendo l’Arco della Pace il primo monumento al mondo mai entrato nel Metaverso. Tramite un flusso di immagini generate da un sistema di intelligenza artificiale, AI
Dataportal_Arch of Light ha rivestito l’Arco della Pace di una seconda pelle in continua trasformazione che raccontava la storia del nostro Paese. Per questa occasione gli artisti hanno configurato un’AI capace di reinterpretare e dare nuova vita a oltre 20.000 opere
d’arte – di oltre 320 artisti – che appartengono ai più svariati movimenti artistici, dall’arte bizantina all’arte contemporanea italiana.
CEO e Founder di Reasoned Art, Giulio Bozzo ha dichiarato: “”Siamo onorati e orgogliosi della collaborazione con Ouchhh Studio per un progetto rivoluzionario che unisce il patrimonio artistico culturale italiano con un’opera d’arte digitale immersiva che consente di connettere tradizione e innovazione, fisico e digitale. I proventi dell’attività di valorizzazione degli NFT sosterranno la nascita di un polo di ricerca che unisce il mondo dell’arte, della scienza e della tecnologia promuovendo corsi di educazione e formazione per artisti, curatori e critici”.
F.C.