Xtribe risponde alla crescita di interesse per le biciclette nel nostro Paese
Gli appassionati di biciclette aumentano di anno in anno e nel 2020 è stato registrato un record di vendite, con oltre 2 milioni di vendite. Ma il cambiamento oltre che nei numeri sta anche nelle modalità di acquisto e di fruizione dei mezzi. Xtribe è una realtà italiana – nata a Pesaro per la precisione – che attraverso la propria app consente di comprare, scambiare e noleggiare biciclette e accessori attraverso il commercio di prossimità. Tornano dunque protagonisti noleggio e baratto, declinati in modo innovativo.
L’intento di Xtribe è quello di creare un punto di incontro tra domanda e offerta tra privati, dedicato al mondo delle due ruote e con un’attenzione particolare per il fattore distanza. Xtribe consente a chiunque di vedere prodotti e servizi disponibili nelle vicinanze – grazie alla geolocalizzazione -, con la possibilità di entrare direttamente in contatto con i venditori attraverso una chat interna. A tutto questo si aggiungono anche i bike tour, gite organizzate per apprezzare il territorio, divertirsi e degustare i piatti tipici offerti dal territorio.
Xtribe: tutto in un’app per gli appassionati di biciclette
Su Xtribe oltre alle vendite è possibile anche il noleggio, come spiegato da Mattia Sistigu, COO di Xtribe che dichiara: “Ho deciso di incentivare il noleggio, inserendolo come ‘opzione di pagamento’ dell’app, per favorire maggiormente gli affari. Se un bene è troppo costoso, oppure necessario solo per una particolare occasione, sicuramente non si è particolarmente propensi all’acquisto: si pensi ad una e-bike per un weekend fuori porta o ad un carrello porta bambini per trasportare in sicurezza i propri figli durante una vacanza in bicicletta. Se, però, si ha la possibilità di noleggiare, le probabilità che la transazione vada a buon fine aumentano. E questo è un vantaggio anche per il venditore che rischierebbe di non trarre alcun profitto, se è disponibile solo a vendere”.
Ma non è tutto. Alle canoniche formule di pagamento si aggiunge il baratto: “L’incontro tra domanda e offerta assume nuovi connotati quando entrambe le parti sono sia venditori che compratori e possono procedere allo scambio dei rispettivi beni, si pensi ad esempio a biciclette o accessori per i bambini che vengono utilizzati per pochi anni. Il baratto in questi casi è la soluzione più semplice ed efficace perché, in un colpo solo, soddisfa entrambi gli attori”, ha concluso Sistigu.
Per scoprire il mondo della mobilità sostenibile, clicca qui
F.C.