Già attive le prime piazzole di ricarica a Modena
La mobilità sostenibile in Italia continua la sua crescita e approda anche lungo la rete autostradale. Da pochi giorni è infatti attiva la prima serie di piazzole di ricarica per veicoli elettrici, a Modena, lungo il tratto conosciuto come l’autostrada del sole. La novità è il risultato di un piano di mobilità elettrica e sostenibile messo a punto da Autostrade per l’Italia, che prevede l’installazione di 100 stazioni a distanza di circa 50 km l’una dall’altra, per un investimento totale di oltre 45 milioni di euro.
Ad occuparsi delle innovative stazioni di ricarica è la società Free To X, che oltre la stazione di Secchia Ovest, a Modena, renderà presto disponibile una seconda stazione, nell’area di Flaminia Est, a nord di Roma. Ogni piazzola, come quelle già citate, avrà all’interno 4-6 colonnine multi-client. La ricarica vanta 3oo KW di potenza ed ha un tempo medio di 15-20 minuti, dunque compatibile con viaggi di lunga percorrenza. Chiunque vorrà ricaricare il proprio veicolo potrà farlo tramite app – prossimamente saranno abilitate anche le carte di credito – ed in totale autonomia, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7.
Auto elettriche in autostrada: le prime piazzole di ricarica sono targate Free To X
Roberto Tomasi, AD di Autostrade per l’Italia ha spiegato: “Stiamo lavorando con il massimo impegno per realizzare in tempi rapidi la più estesa infrastruttura del Paese per la ricarica ultra veloce dei mezzi elettrici. L’Italia sconta un ritardo sul fronte della mobilità sostenibile, per questo abbiamo deciso di investire oltre 45 milioni di euro su questo fronte, con l’obbiettivo di rendere possibile, sia al nord che al sud, il viaggio in autostrada con l’auto elettrica, con gli stessi tempi di ricarica di un’auto tradizionale. La nostra strategia industriale è pienamente in linea con gli obiettivi del Recovery Fund e della Legge di Stabilità e facilita gli spostamenti di medio-lungo raggio sulle quattro ruote, considerati prioritari da moltissimi cittadini a seguito della pandemia, attraverso una logica di massima sostenibilità. L’ambizione di Free To X è di andare anche oltre l’autostrada, mettendo a disposizione i propri servizi di mobilità integrata per le grandi aree urbane e le smart cities”.
Giorgio Moroni, AD della nuova controllata di ASPI, ha dichiarato: “Le potenzialità industriali e di servizio di Free To X sono fortemente elevate. Lavoriamo con la logica di una start up, consapevoli di quanto sia importante il nostro ruolo di attore di primo piano sul fronte della mobilità sostenibile. Insieme alla gestione delle colonnine elettriche di ultima generazione, stiamo sviluppando altri servizi che avranno un impatto rilevante sulla vita di diversi milioni di viaggiatori”. A tal proposito ha spiegato: “Penso, ad esempio, alla possibilità di conoscere in anticipo con grande precisione le tempistiche di viaggio grazie all’uso dei big data. Questo ci consentirà di introdurre anche un sistema di rimborso dinamico dei pedaggi per gli utenti che resteranno più tempo in auto per la presenza di cantieri di manutenzione. Guardiamo con grande attenzione anche alle nuove forme di mobilità integrata che si stanno rivelando sempre più importanti per le grandi aree urbane. Con la nostra tecnologia e i nostri servizi, anche attraverso partnership mirate con player locali o nazionali, abbiamo l’ambizione di rendere la vita di chi si sposta in autostrada ed in città sempre più facile”.
Per scoprire le novità della mobilità sostenibile, clicca qui
F.C.