Giornata Mondiale dell’Acqua, del 22 marzo. “Acqua nelle nostre mani”: un percorso di profonda attenzione verso il bene acqua
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2021, il 22 marzo, Finish ha scelto di scendere nuovamente in campo, proseguendo l’impegno iniziato nel 2020 con il progetto “Acqua nelle nostre mani”. Un percorso di profonda attenzione verso il bene acqua, attraverso il quale diffondere maggiore consapevolezza circa nuovi modelli di comportamento e nuove abitudini di consumo che siano volte alla sua tutela e salvaguardia.
L’obiettivo del 2021 è quello di migliorare e aumentare questa consapevolezza stimolando, attraverso specifiche attività, nuovi pensieri, dibattiti e soluzioni utili a sviluppare una nuova e sempre più efficace gestione della risorsa, coinvolgendo in prima battuta i più giovani. Ci saranno alcuni partner di assoluto valore come Future Food Institute e FAI, Fondo Ambiente Italiano, che, grazie alla loro credibilità e reputazione, permetteranno di sviluppare dibattiti e confronti sia a livello istituzionale.
foto: ufficio stampa
Giornata dell’acqua: “Acqua nelle nostre mani” 22 marzo 2021
Per questa occasione Finish ha realizzato, in collaborazione con Ipsos, uno studio circa lo stato dell’arte in termini di abitudini, tutela, spreco e consumo dell’acqua in Italia, su un campione di 1.000 rispondenti. Questa ricerca ha evidenziato miglioramenti rispetto agli anni passati ma ha anche evidenziato aspetti negativi. Solo 1 italiano su 4 ha prestato attenzione ai consumi d’acqua nel corso dell’ultimo anno. A questo riguardo, ciò che emerge dalla ricerca Ipsos per Finish è che tutti devono dare il loro contributo.
I giovani si dimostrano attenti e informati se parliamo di scenari futuri, di consumi e di quella che è la situazione attuale in Italia, vi è maggiore consapevolezza rispetto agli adulti circa i consumi per famiglia. Prosegue la collaborazione tra Finish e il FAI, che è basata sulla chiara ed annunciata volontà da parte del FAI di tutelare il patrimonio idrico italiano, prefissandosi l’ambizioso traguardo di ridurre del 20% in 10 anni i consumi di acqua all’interno dei propri Beni.