Paessler ha cercato di individuare i temi caldi
L’industria IT ha assistito a molti cambiamenti negli ultimi anni e nonostante ci siano stati molti cambiamenti all’interno della sfera industriale, il cambiamento non è concluso. Infatti, una stima prevede che nel 2025 il mercato IIoT varrà 110,6 miliardi e spingerà il trend ulteriormente verso la digitalizzazione. Per tutti questi cambiamenti, nei prossimi anni nuovi trend imporranno nuove richieste e nuove sfide all’IT. L’ambiente OT sempre più necessita di interfacciarsi e connettersi con reti finora a sé stanti. I dispositivi IIoT producono sempre più dati che devono essere processati, archiviati e analizzati. Ciò significa che l’IT negli ambienti di produzione dovrà essere abbastanza flessibile e scalabile da supportare i nuovi processi e le nuove funzionalità che stanno trovando spazio nell’infrastruttura. Paessler ha segnalata i trend che nei prossimi 5 anni giocheranno un ruolo significativo nell’evoluzione dell’IT industriale.
Il primo è la convergenza di IT e OT, che rappresenta la spinta più importante per la trasformazione dell’IT industriale.
Convergenza di IT e OT. E’ ormai chiaro che un approccio a silo non è più utile. Esistono oggi nella produzione molte più interfacce e punti di contatto tra diverse aree – soprattutto IT, OT e IIoT – e questo comporta nuove sfide. Come possono tecnici e amministratori di sistema garantire che le interfacce funzionino? Le informazioni viaggiano come dovrebbe dai reparti di produzione ai data center? E qual è il modo migliore per ottenere una visione accurata di tutto l’insieme? Queste sono tutte domande che gli specialisti dell’IT industriale dovranno porsi negli anni a venire.
Il secondo trend è la priorità della cyber-sicurezza, che durante la pandemia è diventato fondamentale per proteggere i server cloud dai cyberattacchi. La cyber-sicurezza non è un tema nuovo nell’ambiente dell’IT industriale, ma la digitalizzazione ha introdotto nuove sfide. Sensori IIoT, dispositivi e implementazioni comportano rischi per la sicurezza che sono tutti ben documentati. Peraltro i componenti IIoT devono poter “aprirsi” per connettersi a nuovi sistemi e dispositivi e ciò comporta un’ulteriore serie di rischi. Il problema è complicato dal fatto che i concetti e gli strumenti di sicurezza standard impiegati per l’IT non necessariamente funzionano con l’OT.
Sfide futuro Industrial IT
L’integrazione degli industrial edge è terzo trend da seguire. Questi hanno iniziato a giocare un ruolo fondamentale negli ambienti di produzione. Questi dispositivi possono essere connessi a vari elementi nei reparti di produzione e sono incaricati di aggregare i dati e inviarli ai vari endpoint. Questi dispositivi possono essere connessi a vari elementi nei reparti di produzione e sono incaricati di aggregare i dati e inviarli agli endpoint, ossia sono i gateway per l’accesso a dati importanti per il processo di produzione. Integrare questi dispositivi nell’infrastruttura esistente continuerà ad essere un tema centrale per molte aziende nel tragitto verso l’industria 4.0.
Altro trend in crescita è la standardizzazione dei protocolli di comunicazione, con l’interconnessione dei sensori e dei dispotivi Iot con l’OT e altri touchpoint, emerge la necessità di un linguaggio comune per permettere la comunicazione tra componenti di diverse tecnologie. Mentre il quarto trend in crescita è una soluzione di cloud flessibili. il trend verso le architetture multicloud è destinato a proseguire con servizi di molteplici cloud uniti in un’unica s1. Mentre un altro tren è l’utilizzo di scenari ibridi in cui servizi edge, hardware on premise e servizi cloud siano combinati in una soluzione integrata.
L’ultimo trend da seguire è l’elaborazione e l’analisi dei dati, la natura stessa dell’IIoT implica che vi siano dati generati da sensori, dispositivi e macchinari connessi. Questi dati possono essere estremamente utili per l’identificazione dei trend e per un corretto processo decisionale. Raccogliere informazioni sul funzionamento di una macchina usando i sensori può fornire indicazioni su quando sarà necessario fare della manutenzione, permettendo così ai tecnici di fare della manutenzione predittiva invece che manutenzione programmata. In uno scenario caratterizzato da una tale quantità di innovazioni e trasformazioni, la chiave sarà nella capacità di adattare l’IT rapidamente e farlo crescere in funzione dei nuovi requisiti che arrivano a governare la produzione.
Se vuoi scoprire tutte le ultime novità sull’industry 4.0 clicca qui!