La startup ha inviato via Telegram l’alert della scossa sismica a Verona
La startup EqForecast ha inviato un alert preventivo via Telegram per il sisma di avvenuto martedì 29.12.2020 delle ore 15:36 a Salizzole, in provincia di Verona. La scossa di Mw3.9,3 km W è stata prevista dalla startup che ha notificato sui cellulari di 2.000 iscritti al canale Telegram di EqForecast con un ora di anticipo rispetto al terremoto, permettendo gli abitanti di essere preparati.
EqForecast è una startup Innovativa italiana nata nel 2020, e si occupa di Ricerca e Sviluppo di tecnologie per la previsione sismica in tempo reale, che utilizza algoritmi di calcolo delle posizioni dei pianeti del sistema solare e del loro legame con lo sviluppo nel tempo di sequenze sismiche misurate dai Sismografi della Rete INGV. Non solo il gruppo Telegram, per avere una diffusione maggiore tra la popolazione che abita le zone sismiche italiane EqForecast sta testando un’app per IOS e Android che verrà rilasciata nell’aprile 2021. L’obiettivo dell’applicazione è dotare i cittadini residenti in zone sismiche in Italia, di uno device individuale di pre-avviso di arrivo di terremoti nella zona scelta dall’utente, che può potenzialmente rivelarsi uno strumento salvavita.
A dare l’annuncio del successo del test è stato il team della startup EqForecast che ha inviato l’alert sismico preventivo salvavita ad oltre 2000 utenti che in questi mesi hanno deciso di registrarsi volontariamente e gratuitamente. La mamma di previsione ideata dal team ha individuato come possibile epicentro un minisisma precursore nella zona a soli 4km dall’epicentro. La magnitudo della previsione ha registrato un errore di soli o.2Mw.
I membri della startup hanno dichiarato: “Funziona quindi, e avremmo salvato vite in extremis se fosse stato un sisma forte. Si è trattato di un test nuovo, esteso ad un gruppo di utenti che si è iscritto volontariamente nel corso degli ultimi mesi. Un risultato eccezionale, perché siamo riusciti a prevedere correttamente l’ubicazione, il magnitudo e l’orario, ossia le tre dimensioni necessarie per salvare le vite”.