Dinabook sottolinea le caratteristiche della tecnologia 2021
L’impatto della pandemia da Covid-19 è destinato a durare nel tempo, portando alla luce soluzioni e trend capaci di cambiare radicalmente il vivere quotidiano e gli ambienti di lavoro. Alcuni dei cambiamenti sono nati dalla necessità di affrontare le sfide nel rispetto della salute pubblica, altri erano già in atto ed hanno ricevuto la spinta decisiva per affermarsi nel prossimo futuro. A parlare della rivoluzione tecnologica prevista per l’epoca post-Covid-19 in questa occasione è Massimo Arioli, Business Unit Director Italy di Dynabook Europe, società esperta in soluzioni ingegneristiche, pronto a spiegare come si evolveranno le tendenze principali.
Tra le novità più importanti registrate nel corso del 2020 c’è sicuramente il passaggio massiccio allo smartworking o telelavoro, modalità queste già note e parzialmente utilizzate ma che hanno vissuto una crescita accelerata per cause di forza maggiore e da obiettivi di efficienza. Creando ambienti di lavoro diversi, la pandemia ha fatto da propulsore per tecnologie come l’assisted reality, aprendo la via a nuovi e forse meno scontati utilizzi e dimostrando il potenziale dei dispositivi wearable nel permettere ai team di collaborare anche a distanza. Insieme all’AR sono importanti anche gli smart glasses per comunicazioni interattive e da remoto.
Rivoluzione tecnologica post-Covid: l’opinione di Massimo Arioli
L’edge computing continuerà a godere di una spinta notevole, eppure solo il prossimo anno potremo finalmente vedere se questa tecnologia potrà portare benefici reali. Inoltre, lo sviluppo del 5G e della tecnologia mobile edge computing potrà fornire una piattaforma per sfruttare appieno la tecnologia dei dispositivi wearable aziendali. Più in generale tutte le aziende, in modi e a livelli diversi, hanno dovuto investire nella digitalizzazione, adattandosi anche molto velocemente e nel 2021 ci si aspetta che questa tendenza si confermi e che le aziende continuino ad apprendere velocemente.
Secondo le previsioni di Arioli nel 2021 vedremo un ambiente di lavoro rinnovato e sarà necessario che la tecnologia supporti questo cambiamento. Tra le leve per farlo c’è l’automazione, che insieme alla robotica diventerà una competenza fondamentale per diversi settori. Nel corso dell’ultimo anno abbiamo indubbiamente assistito a un’impressionante diffusione della tecnologia, con le aziende che hanno cominciato ad utilizzare strumenti sofisticati per ristabilizzarsi. Ora che stiamo entrando nel 2021 e le imprese cercano di trovare una loro stabilità in quella che sarà la nuova “normalità”, probabilmente continueranno a rinnovarsi e ad imparare ad un ritmo accelerato.
Un altra importante leva sarà il mercato globale dell’IoT nel settore healthcare, che dovrebbe crescere fino a 188 miliardi di dollari entro il 2025, ad un tasso di crescita annuo del 21%. Molte persone sono rimaste a casa nel 2020, senza poter curare le loro malattie croniche. Nel 2021 lo sviluppo della telemedicina e della diagnosi a distanza permetterà ai professionisti del settore sanitario di monitorare proattivamente, supportare e dare assistenza a questi pazienti direttamente a casa loro. L’interesse degli utenti verso i dispositivi sanitari wearable, come i misuratori della pressione sanguigna e dell’elettrocardiogramma, crescerà velocemente in quanto i pazienti apprezzeranno di poter avere informazioni sul loro stato di salute e la possibilità di condividerle da remoto col proprio dottore, così da ricevere un’immediata valutazione del proprio stato di salute.
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F.C.