Arriva l’accordo per la partecipazione tra ENR e il Commissario Generale
Partecipazione italiana all’ Esposizione Universale: L’ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione (ENR) e il Commissariato Generale hanno siglato un Protocollo d’Intesa per la partecipazione italiana a Expo 2020. Questo protocollo mira a promuovere il modello italiano di ricerca in vista della prossima Esposizione Universale. Il Commissario Paolo Glisenti e il Presidente di ENR Prof. Ing. Francesco Giulio Beltrame Quattrocchi hanno firmato il Protocollo d’Intesa che si focalizza sui temi strategici della sostenibilità, qualità, sicurezza, ambiente, salute e capacity building.
Il protocollo vuole dunque favorire la partecipazione del mondo accademico e dei centri di ricerca a Expo Dubai in linea con il claim dell’evento: “Connecting minds, Creating the future“ ossia: Connettere le menti, Creare il futuro e con quello del Padiglione Italia “La Bellezza unisce le Persone“. L’intesa servirà ad incentivare la collaborazione dei migliori professionisti del Paese per realizzare soluzioni innovative e accattivanti.
Foto: Pixabay
Expo 2020, Italia a Dubai: i termini del protocollo
L’Esposizione Universale 2020 aprirà a Dubai primo ottobre del prossimo anno. All’interno saranno organizzati eventi, seminari, workshop, forum tematici, scambi internazionali accademici e scientifici nell’area del Mediterraneo e con i Paesi partecipanti all’Esposizione Universale per promuovere i temi del progetto di partecipazione dell’Italia. Verranno coinvolte tutte le competenze multidisciplinari interne all’Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione, agli enti di ricerca e alle imprese italiane coinvolte a vario titolo nelle iniziative.
Il Protocollo d’intesa prevede delle azioni tra cui: la progettazione e lo sviluppo di un prodotto multimediale divulgativo in lingua italiana e inglese che possa essere presentato e mostrato nel Padiglione Italia. Il video mira ad evidenziare l’importanza delle soluzioni tecnologiche ICT innovative e sostenibili per la produzione di energia pulita e per un ambiente sempre meno inquinato: un ambiente dove la produzione di alimenti possa essere valorizzata e incrementata, contribuendo al progresso della ricerca e alla sua applicazione al settore agricolo.
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