L’azienda offre un prodotto che vai incontro agli obiettivi di Industria 4.0
L’innovativa offerta di RollerDrive, controller e alimentatori integrati tra loro consente a integratori di sistemi e produttori di impianti di gestire in modo ancora più personalizzato le richieste dei propri clienti — dall’applicazione standard plug-and-play fino agli impianti con funzionalità da Industria 4.0.
Le esigenze di prestazioni tecnologiche dei sistemi di movimentazione dei materiali senza accumulo sono in continuo aumento. Non è più solo una questione di velocità di flusso o di maggiore varietà di merci da movimentare. Con la crescente automazione, anche il controllo intelligente del flusso di merci negli impianti trasportatori assume un ruolo sempre più importante. Con la nuova DC Platform, Interroll ha sviluppato una potente piattaforma tecnologica che risponde perfettamente a queste esigenze.
“La nostra innovazione consente di rispondere in modo ancora più personalizzato alle esigenze degli utenti. Con questa nuova piattaforma è possibile realizzare una gamma esclusiva di soluzioni di movimentazione — dal trasportatore autonomo che grazie all’inserimento plug-and-play può essere messo in funzione senza l’impiego di PLC, fino al sistema ad alte prestazioni personalizzato, integrabile in modo coerente e trasparente nel mondo dei dati delle moderne applicazioni Industria 4.0, quali il monitoraggio nelle stazioni di controllo, la manutenzione predittiva o altre funzioni.”
Con la nuova piattaforma modulare, gli integratori di sistemi e i produttori di impianti possono ora progettare sistemi non solo a 24 Volt ma, su richiesta, anche con tecnologia a 48 Volt. Interroll sta quindi portando avanti l’evoluzione tecnologica nelle soluzioni protettive a bassa tensione, che sono state adottate per esempio dai produttori automobilistici internazionali. I sistemi a 48 Volt consentono, ad esempio, di utilizzare fino al 50% in meno di alimentazioni elettriche rispetto agli impianti a 24 Volt. Offrono l’opportunità di impiegare sezioni di cavo più piccole, cavi di lunghezze maggiori e riducono le fonti di errore, ad esempio grazie alle cadute di tensione sulle linee. Ne consegue una riduzione sostanziale degli investimenti nell’intero sistema e la messa in esercizio con un potenziale di errori significativamente ridotto.
La nuova piattaforma in corrente continua offre ai clienti opportunità ampliate non solo in termini di dimensionamento dell’alimentazione: il nuovo RollerDrive EC5000 aumenta la flessibilità anche nella potenza di uscita meccanica. I rulli motorizzati sono disponibili nelle versioni da 20 W, 35 W e 50 W, che soddisfano le più diverse esigenze di trasporto, dalle merci leggere fino a quelle pesanti. Per supportare la realizzazione di soluzioni per il trasporto di merci pesanti, il RollerDrive non solo è disponibile con potenza da 50 W, ma anche in diametro da 60 mm anziché 50 mm. Inoltre sono disponibili i ben noti formati “IP66” e “Deep Freeze”, che consentono l’impiego della soluzione dove è necessario pulire con intensi getti d’acqua o dove le merci devono essere trasportate in ambienti fino a -30 gradi.
Oltre alla consolidata interfaccia analogica, a richiesta l’EC5000 sarà disponibile anche con interfaccia Bus basata sullo standard CANOpen. Ciò consente, per la prima volta, che moderni impianti di trasporto offrano grande e agevole accesso ai dati. Così, in connessione con il controller multiprotocollo di Interroll (PROFINET, EtherNet/IP e EtherCat) sarà possibile visualizzare sullo schermo una moltitudine di informazioni e funzionalità tramite il PLC o una piattaforma Web. Un esempio è l’indicazione di informazioni generali sullo stato operativo corrente o sul carico dei singoli azionamenti nel tempo. Simultaneamente, con i controller si riescono a visualizzare da ogni singolo azionamento una moltitudine di informazioni dettagliate, quali precise condizioni di guasto, coppia o temperatura.
Al contempo, l’interfaccia Bus del nuovo RollerDrive consente la realizzazione di funzioni di comando del tutto inedite, come quelle richieste in automazione. Inoltre, non solo l’accelerazione, la velocità e la frenatura delle merci trasportate sull’impianto possono essere influenzate in modo ancora più preciso, ma la merce può essere posizionata millimetricamente sulla linea di trasporto — un prerequisito per l’interazione continua delle soluzioni di trasporto con robot o bracci di presa automatizzati.