Il progetto migliora l’interazione tra pazienti e strutture sanitarie
Soprattutto in un momento come questo è importante che le organizzazioni sanitarie siano operativamente efficienti ed offrano un’eccellente user experience. Per raggiungere tali obiettivi è necessario un aiuto esterno. Proge-Software, Hope Care e Microsoft uniscono le forze per supportare un cambiamento in questa direzione. Si tratta di aziende legate all’innovazione digitale e alla telemedicina. Insieme hanno creato il progetto “Health in your Hand” che consente ad ospedali e compagnie di assicurazione sanitaria di migliorare l’assistenza riducendo i costi di gestione. Si è così introdotta maggiore efficienza nell’interazione tra paziente e struttura sanitaria diminuendo riammissioni in ospedale, visite al pronto soccorso e consultazioni del medico.
Stefano Stinchi, Direttore della divisione Pubblica Amministrazione di Microsoft Italia afferma: “Microsoft consente alle organizzazioni sanitarie di reinventare il modo in cui integrare persone, dati e processi. L’obiettivo è abilitare una migliore assistenza personalizzata, rafforzare i team di assistenza e migliorare i risultati operativi.” Anche le personalità più importanti di Proge-Software e HopeCare la pensano allo stesso modo. Vogliono impegnarsi per fornire ai clienti soluzioni cloud innovative e in grado di trasformare i servizi sanitari in tutta Italia. I nuovi livelli di assistenza remota ai pazienti sono sicuri, affidabili e organizzati. Si tratta di una tecnologia atta a migliorare i percorsi di cura e avere un migliore risultato clinico.
Health in your hand: le piattaforme a disposizione
La soluzione “Health in your Hand” è costruita sul prodotto HCAlert di Hope Care, strutturato in tre moduli strettamente integrati tra loro: la App, la piattaforma di triage e la piattaforma clinica. La prima consente ai pazienti di effettuare in autonomia le misurazioni dei propri dati sanitari e, attraverso le notifiche automatiche, ricevere alert sul peggioramento dello stato di salute. La seconda permette agli operatori di definire le soglie cliniche di sicurezza in base ai protocolli adottati e ottenere automaticamente alert sullo sforamento di tali soglie da parte dei pazienti, per prendere decisioni mediche tempestive. La terza gestisce avvisi e informazioni del paziente, fornendo una eventuale assistenza clinica di primo o secondo livello.
HCAlert viene arricchita da altri servizi specializzati nell’organizzazione sanitaria. In particolare le infrastrutture Cloud sono integrate con i sistemi clinici ospedalieri. Realizzano inoltre dashboard di analisi dei dati ad-hoc che possano garantire tempi di intervento del personale medico più rapidi e quindi migliori risultati clinici. Così la visione del paziente è a 360º e permette protocolli medici personalizzati. La progettazione, lo sviluppo e la manutenzione del sistema informativo sono quindi nelle mani di partner esterni alle strutture ospedaliere. Qualità, rapidità e flessibilità diventano ora parole chiave per riuscire a gestire ed organizzare qualsiasi interazione.
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