Come attuare il cambiamento verso l’industria 4.0
Il settore manifatturiero oggi deve fare i conti con la trasformazione digitale e la conseguente ascesa dell’industria 4.0. Così i produttori industriali devono essere in grado di comprendere il potenziale delle nuove tecnologie per lo sviluppo della propria attività. Spesso però ciò non avviene: un sondaggio di McKinsey ha rivelato che meno del 30% delle aziende globali che ha sviluppato progetti è riuscita a portarli oltre la sperimentazione. Molti rimangono bloccati alla fase pilota per un anno, se non due, perchè non credono nel valore della trasformazione digitale.
Questo approccio deve essere cambiato. La tech company Relayr ha indicato quattro elementi da tenere in considerazione per intraprendere e sviluppare un progetto IIoT di successo (Industrial Internet of Things). L’azienda si occupa di offrire la soluzione più completa per trasformazioni digitali senza rischi. Elaborando i dati dei macchinari e delle linee di produzione esistenti migliora i risultati di business dei clienti. Le soluzioni IIoT implementate nelle industrie sono interoperabili e garantite per raggiungere i risultati di business prefissati.
Trasformazione digitale industrie Relayr: obiettivi chiari e comunicazione efficace
1. Partire dagli obiettivi di business. Quando si adottano nuove tecnologie digitali, tutta l’attenzione si focalizza su di essa dimenticando la strategia di business. All’inizio del processo è invece necessario definire gli scopi che l’azienda desidera raggiungere. Ciò influisce sull’intera organizzazione di obiettivi di lungo termine. Solo così avverrà il cambiamento attraverso la creazione di nuove opportunità che generano ricavi e valore. Il business dovrebbe guidare la tecnologia e non viceversa.
2. Guidare il cambiamento dal vertice alla base della piramide aziendale. La trasformazione deve essere guidata dai ranghi più alti dell’impresa. Tuttavia spesso si verifica un’assenza di comunicazione che ha come principale conseguenza la mancanza di una visione unitaria che coinvolga tutti i reparti. Perchè la trasformazione abbia successo, il management dovrà coinvolgere l’intera società nel raggiungimento degli obiettivi auspicati. Per farlo si potrebbe istituire una task force dedicata al processo di digitalizzazione, in modo da facilitare la comunicazione tra tutti gli stakeholder coinvolti.
Risorse umane interne e partnership esterne
3. Considerare l’importanza dei talenti. Il cambiamento va guidato dall’alto ma deve essere sostenuto dal basso. Altro elemento che ostacola lo sviluppo è dato dal fattore umano: non sempre si possiedono le risorse o la mentalità adatte a pianificare e implementare nuove soluzioni. Affinché un progetto di innovazione si concretizzi, è necessario che il personale cambi visione. Solo se i dipendenti sono propensi al cambiamento si raggiungeranno gli obiettivi desiderati. Inoltre è fondamentale avvalersi di nuove competenze assumendo e formando nuove risorse.
4. Valutare il supporto di partner esterni. L’implementazione di soluzioni IIoT può essere interna o affidata a partner esterni ed esperti. Questa seconda opzione è sempre preferibile, anche se spesso più costosa. Aiuterebbe però a incrementare l’efficienza, selezionare le tecnologie adeguate, formare i team sui nuovi sistemi. In definitiva, i fattori chiave della trasformazione si possono suddividere in due categorie: la componente umana e quella tecnica. Per operare una scelta è necessario prendere in esame entrambi questi elementi.
In conclusione, non esiste un’unica soluzione per raggiungere il successo nella trasformazione digitale. L’adozione di un approccio olistico che includa una chiara strategia di business, impegno da parte della leadership aziendale, valorizzazione dei talenti e partnership forti, apre la strada verso un vero cambiamento. La trasformazione del business va di pari passo con la digitalizzazione: trasformare il business è l’obiettivo, mentre il digitale è lo strumento.
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