La street art mangia-smog da Roma a New York
Aveva regalato alla città di Roma “Hunting Pollution“, il murales mangia-smog più grande d’Europa. Aveva raccolto 90 street artist da tutto il mondo per finanziare la lotta globale contro il covid19 con Color4Action. Ora Yourban2030, la no-profit diretta da Veronica De Angelis, prosegue la sua mission approdando negli Stati Uniti. Diventa così promotrice unica dei progetti artistici urbani in Nord America con la vernice purifica aria Airlite. Essa si applica come una semplice pittura ma, con l’azione della luce, elimina agenti inquinanti trasformando ogni parete in un depuratore d’aria naturale.
È quindi possibile intervenire in modo virtuoso con piccole grandi azioni per cambiare il nostro quotidiano e l’aria che respiriamo. Yourban2030 è ora impegnata su scala globale: in Europa e Nord America. Qual è la ragione di cotanto successo? Secondo recenti studi indipendenti condotti dall’Università La Sapienza di Roma e dal Guangdong Detection Centre of Microbiology di Guangzhou in Cina, la tecnologia Airlite potrebbe contribuire a eliminare non solo i batteri, ma anche i virus nell’aria, tra cui ceppi di coronavirus e H1N1. Proprio per questo negli ultimi tempi è diventata un’organizzazione così conosciuta.
Yourban2030 New York: come tutto è iniziato
Yourban2030 è nata nel 2018 a Roma su iniziativa di Veronica De Angelis. Approda ora negli USA grazie a Frank Ferrante della Ferrante Law Firm. Si estende così a livello globale la sua missione: portare avanti progetti di rigenerazione urbana, mettendosi in gioco in prima persona. Il sogno sarebbe creare collaborazioni tra mondo imprenditoriale ed artistico per promuovere interventi di valorizzazione e tutela. La fondatrice, classe 1985, è una giovane imprenditrice romana che ha deciso di investire in prima persona sulla sostenibilità dopo essere stata attiva per 12 anni nel campo dell’edilizia.
Proprio Veronica De Angelis spiega: “Unire imprenditoria e arte all’insegna della tutela dell’ambiente e del pianeta è possibile, anzi è una sfida che dobbiamo raccogliere e promuovere tutti in prima persona. Questo è un primo passo, che se impiegato con intelligenza e attenzione, può porre le basi per un futuro realmente verde. Questo è ciò che è all’ordine del giorno nella nostra agenda, con in cantiere una serie di progetti artistici – e non solo – che sveleremo presto.”
Veronica De Angelis: gli obiettivi di una donna determinata
Nel 2018 Veronica fonda la no profit Yourban2030, in collaborazione con la project manager Maura Crudeli. L’ispirazione deriva dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, con cui crea connessioni virtuose tra arte e innovazioni tecnologiche per dar vita a progetti artistici in grado di parlare di ambiente e sostenibilità. L’arte al servizio della Terra, l’arte generatrice dell’immagine del futuro verso cui dovrebbe tendere l’umanità, l’arte messaggera ed educatrice. Più nel particolare, prendono a modello i punti dell’agenda riguardanti le città sostenibili l’azione per il clima.
La street art è una delle correnti artistiche che più di altre, dialogando con lo spazio urbano, si presta a raccontare concetti e affrontare temi legati all’ambiente. Da qui Veronica ha deciso di regalare al mondo un esperimento di grande valore, estetico e ambientale. Anche sul sito di Yourban2030 si legge: “Oggi parlare di ‘sviluppo sostenibile’ significa parlare di uno sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere le generazioni future. Per questo l’arte diventa lo strumento che può generare emozioni, empatia, conoscenza e suggerire buone pratiche per ritrovare quell’omeostasi tra uomo e terra e tra uomo e mondo animale oggi in serio pericolo.”
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