I jeans Carrera in una filiera produttiva sostenibile certificata dalla blockchain
A garantire una filiera produttiva sostenibile ci pensa la blockchain, la tecnologia di validazione digitale che segue e certifica il prodotto. Dalla raccolta del cotone nelle piantagioni del Tagikistan alla lavorazione e confezionamento dei celebri jeans, la blockchain segue ogni passaggio. I jeans, diretti agli store in Italia e nel mondo, provengono da una filiera integrata e sostenibile, tracciata digitalmente in modo univoco e irrevocabile. Il progetto firmato “Made in Block“, è una collaborazione tra Carrera Jeans, storico marchio tessile veronese, e EZ Lab – PMI innovativa padovana.
Al progetto si affianca anche l’Università di Verona, che avvierà uno studio sulla percezione dei consumatori e sull’impatto di questo progetto di filiera trasparente sulle vendite. “Made in Block” è il segno di trasparenza con i propri clienti, puntando sulla qualità e la certificazione. L’etichetta correlata è un’etichetta “intelligente” applicata direttamente ai jeans. Dotata di un QR Code, il cliente può risalire a tutti i passaggi della filiera. Dalla raccolta a mano del cotone al prodotto finito, una serie di processi contraddistinti da alti standard qualitativi e con il minimo impatto ambientale.
Filiera produttiva certificata da blockchain: Carrera, jeans sostenibili
Gli stabilimenti in Tagikistan producono 4 milioni di pezzi l’anno, suddivisi tra blue jeans e cotone colorato. Gli impiegati sono migliaia. Inoltre, la filiera corta, riduce il movimento delle merci su camion, con conseguente riduzione delle emissioni di Co2 nell’aria. Al termine della lavorazione il prodotto è così pronto per essere spedito negli store, sia in Italia che in altri Paesi, per la commercializzazione. “Solitamente la filiera tessile è molto spezzata e difficile da tracciare” – spiega l’amministratore delegato di Carrera Jeans, Gianluca Tacchella.
Continua dicendo: “Spesso alcune fasi si svolgono in Italia e altre all’estero, dall’Est europeo all’Asia, con contratti e fornitori che mutano di anno in anno seguendo i costi e le tendenze. Noi ci distinguiamo perché, per quanto riguarda la produzione di pantaloni, abbiamo scelto il modello della filiera integrata. Nei nostri campi in Tagikistan si coltiva e raccoglie a mano il cotone che poi viene lavorato interamente in due stabilimenti dello stesso Paese. Grazie alla collaborazione con EZ Lab introduciamo un elemento di innovazione e possiamo comunicare al consumatore che il capo che sta acquistando è realizzato mantenendo i più alti standard qualitativi con il minimo impatto ambientale”.
Blockchain: trasparenza per il consumatore
EZ Lab è una PMI innovativa specializzata in soluzioni digitali avanzate per i settori Agri-Food, Tessile, Energy, Real Estate, Sanità, Arte & Fashion, Supply Chain. Fondata nel 2014, oggi ha due sedi all’estero in California e a Reims, in Francia. La blockchain permette di creare un grande registro digitale, una banca dati condivisa accessibile da chiunque, ma non modificabile: la sicurezza è garantita da crittografia. Grazie ad essa, in diversi settori, è possibile effettuare operazioni sicure e automatiche lungo l’intera filiera produttiva, con trasparenza nei confronti del consumatore finale.
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