L’Intelligenza Artificiale entra in cucina e studia un menù personalizzato per il cliente
Feat Food è una start up, fondata a Lecce nel 2015 immediatamente sbarcata a Milano. Oggi ha raggiunto il resto d’Italia e consegna pasti sani, bilanciati e personalizzati in base al fabbisogno nutrizionale di ogni cliente. Quello che rende così particolare il progetto intrapreso è che il menù non viene studiato non da uno chef, ma da algoritmi di Machine Learning che selezionano le combinazioni migliori per il raggiungimento degli obiettivi di forma dell’utente.
Il progetto è nato in una piccola gastronomia leccese. Un cuoco preparava pasti sani e bilanciati secondo le indicazione di Andrea Lippolis, giovane studente di ingegneria gestionale appassionato di fitness. I piatti dietetici spediti in delivery, venivano consegnati personalmente a domicilio, a bordo di uno scooter. Oggi Feat Food è una realtà imprenditoriale italiana, con un laboratorio di produzione di 160 mq a Milano. Il team è composto da 7 persone: 4 cuochi e 3 addetti alla logistica e alla supply chain.
Pasti dietetici delivery: Chez Feat Food, piatto servito dall’IA
I pasti dietetici delivery oggi vengono consegnati in tutta Italia in 24/48 ore. “Sono sempre stato un appassionato di fitness e di tecnologia e mentre ero ancora all’università mi è venuta l’idea di elaborare un sistema che permettesse agli sportivi, ma anche a chi semplicemente volesse uno stile di vita sano, di avere un aiuto concreto nella preparazione di pasti bilanciati e personalizzati”. Spiega Andrea Lippolis, classe 1992, fondatore e CEO di Feat Food.
“Molto spesso mancano il tempo e le competenze per prepararsi il pasto che consenta di raggiungere i propri obiettivi di forma, come il dimagrimento o il mantenimento: con Feat Food i pasti, perfettamente bilanciati e personalizzati, sono serviti direttamente al domicilio”. Feat Food è il primo servizio di consegne a domicilio di pasti pronti personalizzati. Le combinazioni sono studiate da un algoritmo di Machine Learning.
L’Intelligenza Artificiale in cucina: come?
In base al sistema di intelligenza artificiale, ogni consumatore inserisce nel calcolatore i suoi dati: sesso, età, peso, altezza, obiettivi. Il software ne fa un’analisi predittiva, e individua la quota di calorie giornaliere e di macronutrienti necessari per raggiungere gli obiettivi. Fa una stima del risultato che il cliente può ottenere, se segue un determinato piano alimentare. Il software diventa sempre più preciso nell’individuare i percorsi nutrizionali, man mano vengono implementati e aggiornati i dati dell’utente.
Feat Food conta oltre 20.000 utenti profilati. Il database li suddivide per macro categorie in base alle diverse combinazioni di caratteristiche fisiche e di obiettivi da raggiungere, alle quali poi corrispondono piani alimentari su misura. I pasti sono personalizzabili: ogni consumatore può scegliere gli alimenti preferiti e il tipo di pasto: pranzo, cena, snack, colazione. Inoltre, i pasti si conservano per 10 giorni, in modo che il consumatore possa seguire una dieta bilanciata di settimana in settimana. Con il suo progetto, Feat Food si è aggiudicata il Food Tech 500 2019. Un premio per le 500 migliori startup in ambito food tech a livello globale.
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