Un report sulla trasformazione digitale nelle aziende italiane nel 2020
Questo è stato l’anno della grande trasformazione digitale per le aziende italiane di ogni dimensione. Complice la pandemia da Coronavirus, così come sono stati complici anche l’avanzamento tecnologico e le innovazioni disponibili sul mercato, che ha reso le aziende pronte per questo grande passo. ShoppingAdvisor, piattaforma online dedicata alla web reputation degli e-commerce italiani, ha raccolto una serie di dati rilevanti alla trasformazione digitale e li ha inseriti in un report, per analizzarne il trend di crescita. In particolare, l’analisi ha preso in considerazione la peculiarità produttiva dell’Italia: ovvero la realtà delle PMI e le microimprese.
L’indagine ha preso in causa i dati registrati sulla piattaforma riguardo alla presenza online delle aziende – dal sito web ai social network. Questi dati sono stati poi confrontati con l’incremento delle attività degli utenti. Si è cercato di valutare la risposta del pubblico attraverso i feedback e le recensioni degli utenti. L’analisi dei primi due trimestri del 2020 costituisce una fotografia sul trend dell’e-commerce di Piccole Medie Imprese e delle microimprese. In particolare, durante il periodo più critico della pandemia da Coronavirus – il trimestre aprile-giugno 2020, ha dato risultati inaspettati.
Acquisti online: scenario attuale delle PMI italiane e trasformazione digitale
La crescita di iscrizioni che ha investito l’e-commerce sulla piattaforma riguardava tutti i tipi di comparti merceologici. Ma con particolare attenzione lasciata al settore degli accessori (+428%), all‘abbigliamento donna (+375%) e uomo (+366%), oltre che agli alimenti tipici (+341%). Nel dettaglio, non è aumentato solo il volume di acquisto ma anche il volume di recensioni lasciate dagli utenti. Attraverso di esse è facile ricondursi alle preferenze di acquisto online dei consumatori rispetto a PMI e microimprese.
L’aumento di recensioni, rispetto al trimestre precedente, è avvenuto in settori dedicati all’abbigliamento (+366%), alimenti tipici & biologici (+186%), bevande & liquori (+354%), alimenti freschi (+246%), ma anche cosmetici (+466%) e accessori abbigliamento (+419%). Questi numeri, per i rispettivi brand oggetto di scelta del consumatore e poi di recensione, manifestano un’importante aspetto del business: la brand advocacy. Essa corrisponde alla disponibilità del cliente a consigliare il brand ad altre persone, chiaramente un’occasione di ampliamento del raggio d’azione e credibilità per l’azienda del brand. Specialmente online, dove la valutazione del prodotto è percepita ancora come diversa rispetto all’esperienza fisica.
“Puntare sulle recensioni e sul miglioramento della propria brand awareness diventa in questo momento vitale per ogni impresa che decida di intraprendere la strada della trasformazione digitale”. Così afferma Andrea Carboni, CEO di eShoppingAdvisor. La startup ha recentemente completato Luiss EnLabs, il Programma di Accelerazione di LVenture Group, e ad oggi aggrega oltre 80mila e-commerce di tutta Italia. “I dati registrati sulla nostra piattaforma confermano le stime Netcomm, secondo le quali in questi ultimi mesi il nostro Paese ha fatto progressi di 10 anni in ambito digitalizzazione. Emerge quanto la multicanalità di approccio alla vendita sia ormai fondamentale, soprattutto per le PMI e le microimprese italiane”.
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