Le start up saranno supportate dal Bain Boost Program
Con l’obiettivo di creare un vero e proprio ecosistema dell’innovazione e di continuare a investire nello sviluppo di nuove competenze, l’ufficio di Bain & Company Italia ha avviato una serie di eventi focalizzati sul digitale dedicati alla presentazione delle startup che faranno parte del Bain Italy Open Innovation Ecosystem. Questo progetto ha gli obiettivi di promuovere il mondo dell’innovazione in Italia e identificare alcuni potenziali partner innovativi per Bain.
Al termine di ciascuna giornata, una tra le startup partecipanti, selezionata e premiata da degli esperti, farà parte del Bain Boost Program. Si tratta di un programma di alcuni mesi in cui Bain supporterà l’azienda nella sua fase di crescita. Durante il ciclo di incontri che si terranno ogni 4 mesi, le realtà innovative presenteranno i propri progetti a degli esperti di Bain, top manager di aziende strategiche e altri referenti dell’ecosistema dell’innovazione italiano.
Foto: Ufficio stampa
Bain e Company Italia: ecco la loro idea di open innovation
Questo progetto si inserisce in un contesto più ampio di spinta verso il digitale, in cui Bain in Italia ha già previsto, all’interno della propria struttura aziendale, un team di consulenti con forte background nel mondo digitale. Non solo: la società di consulenza lancerà nelle prossime settimane un digital hub, che si propone come centro di eccellenza per i servizi digitali e che andrà ad integrare l’offerta di Bain.
“Negli ultimi mesi ci siamo resi conto di quanto l’Italia fosse indietro rispetto ad altre realtà globali in termini digitali. L’area ricerca e sviluppo è fondamentale per le aziende e richiede investimenti importanti”. Spiega Roberto Prioreschi, Managing Director di Bain & Company per Italia, Grecia e Turchia. “Soprattutto nei momenti di crisi, le aziende non possono pensare di gestire internamente tutto il processo di innovazione. Devono avvalersi di nuove modalità di collaborazione con le startup. Realtà leader come Bain hanno il dovere e la responsabilità di promuovere e accelerare un modello di open innovation“.