Facebook acquista Mapillary, la sfida a Apple e Google per le mappe è servita
Facebook acquisisce la svedese Mapillary per sviluppare le sue mappe
Facebook avrà mappe tutte sue. L’acquisito della start-up svedese per la mappatura, Mapillary, che raccoglie immagini da decine di migliaia di collaboratori per creare mappe dettagliate e aggiornate, è stato annunciato sul blog della società. L’intento è quello di affrontare i giganti della tecnologia, Apple e Google, per il mercato mappe. Mentre il prezzo di acquisizione non è stato reso noto, Crunchbase ha rivelato che la società acquisita aveva raccolto con successo $ 24,5 milioni dagli investitori negli ultimi sette anni.
Fondata a Malmo, in Svezia, nel 2013, Mapillary mira a risolvere uno dei problemi più costosi nella mappatura: mantenere le mappe aggiornate con “dati a livello di strada” su segnali, indirizzi e altre informazioni che possono essere osservate solo dalla strada. Mentre Google risolve il problema inviando flotte di veicoli equipaggiati con telecamere e altri sensori per raccogliere immagini, Mapillary acquisisce le immagini in crowdsourcing, ingerendo le immagini fornite dagli smartphone degli utenti e altri tipi di fotocamere e utilizzando la tecnologia “computer vision” per unirle in una mappa tridimensionale.
Il co-fondatore e CEO di Mapillary, Jan Erik Solem, ha spiegato che – “Fin dal primo giorno di Mapillary, ci siamo impegnati a costruire una piattaforma di immagini a livello stradale globale che consenta a tutti di ottenere le immagini e i dati di cui hanno bisogno per creare mappe migliori. Con decine di migliaia di collaboratori alla nostra piattaforma e con le mappe migliorate con i dati Mapillary ogni singolo giorno, stiamo portando la tecnologia mappe al prossimo step. Oggi siamo entusiasti di condividere che Mapillary si è unito a Facebook per far parte del loro progetto “open mapping”.
Apple e Google hanno investito molto nella mappatura a livello stradale negli ultimi 10 anni, ma finora Facebook non avevava mostrato interesse ad entrare in competizione per le mappe. Negli ultimi anni però l’azienda di Mark Zuckerberg aveva cominciato a investire in machine learning, immagini satellitari e partnership con le comunità di mappatura, con lo scopo di migliorare le proprie mappe. La sfida a Apple e Google è iniziata.
(articolo a cura di Sergio Cerbone)