I cittadini potranno produrre e vendere energia dalla propria abitazione
Nuove opportunità per il fotovoltaico dal Decreto Milleproroghe. La nuova norma all’articolo 42-bis “Innovazione in materia di Autoconsumo da fonti rinnovabili” consente ai cittadini di esercitare collettivamente il diritto di produrre, immagazzinare, consumare, scambiare e vendere l’energia auto-prodotta. Ciò darà benefici ambientali, economici e sociali. Rivoluzione che il settore energetico e fotovoltaico aspettava da tempo, per dare una spinta al cambiamento green del Paese.
Commenta Valerio Natalizia, Regional Manager South Europe di SMA: “La norma del Decreto prevede per la prima volta in Italia la possibilità di creare su larga scala una produzione decentralizza in maniera diffusa. Un’autoproduzione, dunque, che non interessa più solo coloro che vivono in abitazioni indipendenti, ma anche coloro che abitano nei condomìni.”
Foto: Galleria Innovami
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“La grande novità consiste non solo nel consumo dell’energia attraverso fonti rinnovabili, quali per l’appunto gli impianti fotovoltaici, ma soprattutto nella possibilità di stoccare l’energia prodotta dal sole, per consumarla in maniera differita. Credo che su questo tema l’Italia stia andando molto velocemente, anche rispetto agli altri Paesi dell’UE. Il meccanismo dovrà essere semplice e chiaro. Devono essere evidenti i benefici che questo cambiamento consentirà”, conclude Natalizia. Una rivoluzione green che avrà rilevanti benefici sul futuro, incentivando la mobilità e il trasporto elettrico. Basti pensare ad un impianto installato sul tetto di una scuola, che durante il weekend utilizza l’energia stoccata per la comunità: spazi per la ricarica elettrica di auto, scooter o per il trasporto pubblico.
L’utente per SMA Italia avrà la possibilità di ottenere un risparmio di circa il 20/25% sul costo dell’energia. Si tratta di un passo avanti che in Europa pone l’accento sull’importanza dell’energia green. Offre la possibilità al singolo utente di interagire da un punto di vista elettrico. Può ad esempio, vendere energia al proprio vicino. E’ parte di un cambiamento epocale ampio che non limita l’impianto all’alimentazione delle utenze comuni, come la luce o l’ascensore, o lo collega necessariamente a un singolo appartamento.
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