Open Accelerator 4^ edizione: in palio un investimento per le start-up da 100.000€
Una start-up challenge dedicata alle Scienze della Vita. Sono diversi i progetti di Digital Health che hanno ricevuto la visibilità che meritavano: sono 28 i progetti che negli ultimi tre anni sono stati raccolti da Open Accelerator. Scarpe intelligenti per chi soffre di problemi neurologici, piattaforme online attive 24/7 per mettersi in contatto con medici specialisti.
Ma anche sfere per il tremore delle mani, lo stetoscopio digitale con app di monitoraggio a distanza, il bio-marcatore per avere diagnosi precoci di malattie degenerative… Se le possibilità sono infinite, le idee sono fondamentali. Motivo per cui, iniziative come quella di ZCube Zambon sono davvero rilevanti per fare la differenza nel digital health. Il programma identifica e finanzia le migliori soluzioni in grado di definire il futuro della salute.
Le tecnologie su cui si lancia la sfida riguardano dispositivi indossabili, biomarcatori, intelligenza artificiale IA ma non solo. Ogni settore ha la sua peculiarità ed ognuno ha la capacità di ridefinire i modelli sanitari, già in cambiamento verso il futuro. L’obiettivo è quello di migliorare la vita dei pazienti, soprattutto nelle aree del sistema nervoso centrale e respiratorio.
La special Challenge dedicata al Coronavirus
La drammatica crisi internazionale ha spinto l’apertura anche di una sezione speciale, dove la Challenge avrà come tema principale l’emergenza Coronavirus. I risultati di questo progetto potrebbero trasformarsi in opportunità di crescita per il sistema sanitario mondiale. La pandemia ha cambiato il metodo di gestione del rapporto tra medici, operatori sanitari e pazienti. Ma ha anche dimostrato come la tecnologia possa ottimizzare questo processo.
“Abbiamo deciso di dedicare la Call 2020 alle iniziative digitali, perché siamo convinti che saranno sempre più importanti per affrontare le sfide della salute e della sostenibilità del sistema che ci attendono.” afferma Elena Zambon, Presidente dell’omonima impresa farmaceutica e ideatrice del programma di accelerazione.
Fabrizio Conicella, General Manager e Board Member di OpenZone e Zcube continua – “Solo attraverso l’attivazione delle partnership esistenti ed in discussione potremo massimizzare le potenzialità delle proposte che raccoglieremo e selezioneremo con un obiettivo chiaro: offrire in prospettiva al mercato soluzioni oggi non esistenti.” La deadline della start-up challenge è fissata al 20 luglio.
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