
Ulisse Biomed, tecnologia italiana contro la malaria conquista la Gates Foundation
Un finanziamento significativo di 2 milioni di dollari alla Ulisse Biomed dalla prestigiosa Gates Foundation segna un passo decisivo nella battaglia contro la malaria in Camerun.
Ulisse Biomed al centro della lotta internazionale contro la malaria
Questo importante progetto internazionale è promosso dalla biotech italiana Ulisse Biomed, in stretta collaborazione con la rinomata Johns Hopkins University e il Centro di Ricerca sulle Malattie Infettive (CRID) di Yaoundé. Ben 540 mila dollari saranno dedicati esclusivamente allo sviluppo della tecnologia innovativa targata Ulisse Biomed, per portare un reale cambiamento nelle aree più colpite dalla malattia.
Sorveglianza in tempo reale grazie a Hyris System™
Al cuore del progetto c’è Hyris System™, una piattaforma rivoluzionaria sviluppata da Ulisse Biomed che consente la diagnosi molecolare rapida e in tempo reale. Questa tecnologia permette agli operatori sanitari di raccogliere campioni direttamente sul campo e ottenere risultati diagnostici in meno di 3 ore, una vera rivoluzione rispetto ai metodi tradizionali che impiegano fino a sei mesi per ottenere gli stessi dati. L’innovazione più significativa riguarda la capacità di individuare immediatamente la resistenza delle zanzare agli insetticidi, un elemento cruciale per le campagne di prevenzione e contenimento della malaria.

Hyris System™ integra hardware e software avanzati, sfruttando l’intelligenza artificiale e il cloud computing, eliminando anche la necessità della catena del freddo. Questo dettaglio è fondamentale per applicare la tecnologia anche nelle regioni più remote e logisticamente difficili del Camerun e, in futuro, in altri Paesi africani.
Ulisse Biomed, dall’Italia al Camerun, con una visione globale
Dopo una prima fase dedicata al test del prototipo, il progetto è ora pronto a estendersi significativamente, coinvolgendo inizialmente 30 distretti sanitari del Camerun. La seconda fase durerà tre anni e fungerà da trampolino di lancio per estendere successivamente la tecnologia ai restanti 170 distretti del paese e, successivamente, ad altri stati del continente africano.
Secondo Nicola Basile, CEO di Ulisse Biomed, la sinergia con partner prestigiosi come la Johns Hopkins University, sostenuta dalla Gates Foundation, rappresenta “un’opportunità concreta per avere un impatto significativo nella lotta contro la malaria”.
Malaria: una sfida ancora aperta
Nonostante l’introduzione di campagne di vaccinazione e l’uso diffuso di insetticidi, la malaria rimane un’emergenza sanitaria globale. Nel solo 2022, la malaria ha causato circa 600 mila vittime, prevalentemente bambini sotto i cinque anni. Progetti come questo diventano quindi essenziali per ridurre rapidamente e significativamente il peso di questa malattia, puntando su innovazione tecnologica e collaborazione internazionale.