L’innovazione può ridurre il numero di bagagli smarriti
Un bagaglio smarrito o in ritardo può trasformare una vacanza da sogno in un incubo. La ricerca e la messa in sicurezza dei propri effetti personali possono richiedere ore, o addirittura giorni, pieni di stress tra e-mail, telefonate e costi aggiuntivi per sostituire vestiti e provviste. Questo scenario genera preoccupazione, soprattutto per il rischio che gli oggetti di valore vengano persi o rubati. Le cause di questi disagi sono molteplici: l’aumento della domanda di viaggi aerei, la carenza di addetti ai bagagli, i ritardi e le cancellazioni dei voli, l’inefficienza nei trasferimenti tra aerei e la caduta delle valigie dai nastri trasportatori e dai veicoli di trasporto.
Bagagli smarriti, come evitarlo?
Tuttavia, secondo il report “Baggage IT Insights” 2024, la digitalizzazione ha contribuito a una diminuzione annuale del 9,2% dei bagagli smarriti o gestiti in maniera inefficiente, con un calo del 63% tra il 2007 e il 2023. L’aumento previsto dei passeggeri, che raddoppierà entro il 2040, stimola ulteriormente l’adozione della digitalizzazione. La tracciabilità dei bagagl smarriti va oltre la semplice stampa di un’etichetta. È essenziale ottimizzare l’intero processo, garantendo la completa tracciabilità di ogni singolo bagaglio in tutti i trasferimenti, mantenendo gli addetti connessi e dotandoli di strumenti adeguati.
L’International Air Transport Association (IATA) ha introdotto un regolamento per la tracciabilità in quattro punti per monitorare tutti gli spostamenti dei bagagli. Il primo punto è il check-in, dove i bagagli vengono consegnati alla compagnia aerea e contrassegnati con un’etichetta numerata. Seguono le fasi di caricamento sull’aeromobile, trasferimento da un vettore all’altro e riconsegna ai passeggeri all’arrivo. Esistono diverse tecnologie che possono essere utilizzate per garantire un tracciamento dei bagagli a tre livelli, offrendo ai passeggeri un servizio affidabile e agli addetti gli strumenti necessari per lavorare in modo efficace.
Primo Livello: Tracciabilità dei Codici a Barre
Il personale ai banchi di check-in deve essere dotato di stampanti, materiali di consumo e scanner di alta qualità per garantire che le etichette alfanumeriche e con codici a barre resistano all’intero processo di transito. Gli addetti ai bagagli devono avere scanner precisi, capaci di leggere i codici a barre anche a distanza, per garantire una scansione rapida e accurata. Tuttavia, i codici a barre non sono infallibili e possono staccarsi o risultare illeggibili, rendendo necessario un ulteriore livello di sicurezza.
Secondo Livello: Tecnologia RFID
L’identificazione a radiofrequenza (RFID) rappresenta un avanzamento rispetto ai codici a barre. La tecnologia RFID utilizza campi elettromagnetici per trasferire dati, identificando i bagagli smarriti senza bisogno di una linea di visuale. I lettori RFID possono leggere più tag contemporaneamente e a distanza, migliorando la rapidità e la precisione della tracciabilità. I lettori RFID portatili sono utili in aree prive di dispositivi fissi o per tracciare animali domestici e colli ingombranti.
Terzo Livello: Soluzioni di Scansione Industriale Fissa e Deep Learning OCR
Per i bagagli pallettizzati o inscatolati, i sistemi di scansione industriale fissa (FIS) e il riconoscimento ottico dei caratteri con deep learning (OCR) sono strumenti essenziali. Le soluzioni FIS leggono migliaia di etichette con codici a barre sui pallet e avvisano gli operatori in caso di anomalie. La tecnologia OCR con deep learning è pronta all’uso e ideale per la lettura di etichette su scatole e pallet. Queste tecnologie possono rilevare bagagli aggiuntivi, con destinazioni diverse o assenti, emettendo avvisi per gli addetti ai bagagli.