Ricoh fa sul serio con la parità di genere e conquista la certificazione UNI/PdR 125:2022
La divisione italiana del gruppo ha conseguito un importante riconoscimento sul fronte della sostenibilità
È di poche ore fa l’annuncio da parte di Ricoh Italia sul grande risultato ottenuto nell’ambito del progetto di raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) stilati dalle Nazioni Unite, con lo scopo di contribuire a fronteggiare tematiche ambientali e sociali rilevanti a livello globale. La divisione italiana del gruppo ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI PdR 125:2022. L’impegno di Ricoh in questa direzione risponde ai recenti dati raccolti dal World Economic Forum sul gender gap (2023), che evidenziano come nessun Paese al mondo abbia ancora raggiunto la parità di genere.
Ricoh Italia parità di genere: il contesto
Nell’ambito dell’opportunità e partecipazione economica il divario si è chiuso soltanto per il 60.1%. La strada da fare è ancora lunga, se si considera che a questo ritmo – secondo i dati raccolti dal 2006 a oggi – per colmare il gap ci vorranno 169 anni. In Italia, in particolare, le donne si trovano nel mercato del lavoro in una posizione di netto svantaggio: sia per quanto riguarda il salario lordo orario, ancora inferiore del 10% rispetto a quello maschile (dati Eurostat), sia in relazione alla nascita di un figlio, che ha conseguenze molto più marcate sulla madre che sul padre. Secondo i dati Istat (2019), infatti, in Italia il tasso di occupazione delle madri (25-64 anni) è del 54.5%, contro l’83.5% dei padri. Inoltre, a quindici anni dalla maternità i salari lordi annuali delle madri sono di 5.700 euro inferiori a quelli delle donne senza figli rispetto al periodo antecedente la nascita.
Davide Oriani, CEO Ricoh Italia – Foto: Ufficio Stampa Ricoh Italia
La Certificazione UNI PdR 125:2022
Ricoh Italia, in questo scenario, sta cercando di fare la propria parte: la UNI PdR 125:2022 ottenuta all’avvio del 2024 certifica i progressi compiuti verso un ambiente lavorativo più inclusivo ed equo. La certificazione, nello specifico, riconosce all’azienda un impegno costante e un contributo di tutta l’organizzazione in termini di linguaggio, politiche, processi e pratiche organizzative, con l’attivazione di tre aree in particolare: l’opportunità di crescita in azienda e parità di retribuzioni; le politiche per la gestione della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro; le politiche di gestione dei processi aziendali. L’ottenimento della UNI PdR 125:2022 rappresenta ovviamente per Ricoh Italia solo l’inizio di un percorso che vuole coinvolgere tutti i suoi stakeholder, con l’obiettivo di creare un ambiente lavorativo in cui la parità di genere cessi di essere un traguardo per diventare una realtà consolidata.