L’intrattenimento è una delle forme più nobili per cercare di allenare la mente pur rilassandosi per qualche ora. In Italia, così come in un qualunque Paese del mondo, ci sono alcune forme di gioco che si sono maggiormente diffuse rispetto ad altre, resistendo anche alla dura prova del tempo. Infatti, alcuni giochi risultano davvero antichi perché sono stati tramandati da generazione in generazione, restando impressi nella cultura collettiva di un determinato territorio. Tale discorso è assolutamente valido per i giochi di carte, in quanto per gli italiani ogni occasione può essere quella giusta per divertirsi in compagnia; basti pensare a quante volte al mare ci si è intrattenuti proprio grazie alle carte, oppure alla quantità di solitari realizzati per ammazzare il tempo.
Tuttavia, proprio perché i giochi di carte sono tra le forme di intrattenimento più antiche in assoluto, è opportuno segnalare che i simboli raffigurati su ciascuna carta dei diversi mazzi regionali preservano dei significati ben precisi. Studiare l’etimologia di una realtà geografica può risultare parecchio stimolante, e fortunatamente sono stati effettuati degli studi specifici. Ad esempio, per approfondire la storia del Veneto, si potrebbe consultare questo pratico articolo sul significato delle carte trevisane, curato da appassionati esperti e disponibile nella sezione blog del sito delle slots online di Betway. Ma un altro interrogativo parecchio comune riguarda i giochi di carte più diffusi in Italia: di quali si tratta?
Briscola
Uno dei giochi di carte più iconici è la Briscola, che stimola l’astuzia individuale, la quale è però da mescolare a una buona dose di fortuna. Per poter giocare servono 40 carte e un minimo di quattro giocatori da dividere poi in due team separati. L’obiettivo consiste nell’acquisire il numero più alto possibile di carte, applicando una gerarchia ben specifica che presuppone uno strategico utilizzo delle carte di alto valore.
Scopa
La Scopa è uno dei giochi di carte più popolari in assoluto in Italia, anche perché si può organizzare una partita da minimo due giocatori, fino ad arrivare a un massimo di sei. Si gioca sempre con 40 carte, e l’obiettivo è quello di terminare la partita con il numero di carte più alto, superando così gli avversari.
Tressette
Gioco di carte parecchio tattico è il Tressette, particolarmente apprezzato dagli appassionati. Si utilizzano tutte le carte di un mazzo (40), e in una partita ci devono essere quattro giocatori che si sfidano in coppie. Avanzando offerte strategiche e pianificando le mosse future, si potrà vincere il match ottenendo una certa soddisfazione.
Sette e Mezzo
Il Sette e Mezzo è un altro dei giochi di carte più diffusi in Italia, anche perché è classificabile come uno dei più semplici e divertenti. Lo scopo è simile al blackjack (carte francesi), poiché bisogna terminare la singola partita avendo in mano delle carte il cui valore è il più vicino possibile al sette e mezzo. Il numero minimo di partecipanti è due, di cui uno deve obbligatoriamente fungere da “banco”.
Burraco
Il Burraco è parecchio amato dagli italiani essendo una tipologia di gioco di carte molto tattico. Bisogna essere abili nel formare molteplici combinazioni tra una quantità elevata di carte. D’altronde, per giocare servono ben due mazzi di carte francesi, e ci devono essere almeno quattro giocatori a formare due coppie diverse. L’obiettivo consiste nel formare specifiche sequenze di carte per ottenere più punti rispetto agli avversari.
Asso Piglia Tutto
L’ultimo tra i giochi di carte più diffusi in Italia da inserire in questa speciale lista, è Asso Piglia Tutto. Si tratta di una modalità di gioco davvero dinamica, per cui una partita dura poco, eppure risulta molto divertente. Si può giocare sia in coppie che “tutti contro tutti”, partendo da un minimo di due partecipanti, e coinvolgendo tutte e 40 le carte di un mazzo. Gli assi hanno un valore speciale, ma l’obiettivo consiste nell’acquisire una quantità di carte maggiore rispetto agli avversari.